6 maggio 2016
Damiano Galizia, 31 anni. Di Cosenza, lo scorso gennaio aveva prestato 17mila euro all’amico Francesco Attanasio, 33 anni, a detta di tutti ragazzo tranquillo»
Damiano Galizia, 31 anni. Di Cosenza, lo scorso gennaio aveva prestato 17mila euro all’amico Francesco Attanasio, 33 anni, a detta di tutti ragazzo tranquillo». Però ora rivoleva i suoi soldi e siccome l’altro non riusciva a metterli insieme il loro rapporto, un tempo ottimo, s’era un po’ incrinato. Continuavano a frequentarsi ma ogni volta il Galizia tornava inevitabilmente sulla faccenda del prestito e finiva per insultare e umiliare l’amico. Successe anche martedì 26 aprile, nella villetta del Galizia. Costui dando in escandescenze arrivò a schiaffeggiare l’Attanasio e allora lui, tirata fuori dalla tasca la sua calibro 9 legalmente detenuta, gli sparò addosso tre o quattro colpi. Galizia crollò sul pianerottolo in un lago disangue e Attanasio scappò via. Il giorno dopo tornò, ripulì tutto, arrotolò il cadavere dell’amico in un tappeto, lo sigillò con sacchetti di plastica e nastro adesivo, forse per andarlo a buttare da qualche parte in un secondo momento. Poi però, interrogato dai carabinieri, confessò tutto. Pomeriggio di martedì 26 aprile in una villetta in contrada Ciottoli