Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2016  maggio 06 Venerdì calendario

Grazia Spessato, 47 anni, originaria di Padova, e Lucio Leonelli, 50 anni, di Firenze. Marito e moglie, residenti in provincia di Prato

Grazia Spessato, 47 anni, originaria di Padova, e Lucio Leonelli, 50 anni, di Firenze. Marito e moglie, residenti in provincia di Prato. Lei dopo aver perso il lavoro da guardia giurata si arrangiava con le pulizie domestiche. Anche lui aveva perso l’impiego in una ditta di pesce, e s’arrabbattava con lavoretti da operaio. Nonostante i loro sforzi, faticavano ad arrivare a fine mese e pagare il mutuo. Mercoledì 2 marzo dissero a tutti che sarebbero partiti per un viaggio in Bulgaria, invece si tapparono in casa, su sdraiarono sul letto, lui prese la calibro 7,65 di lei e le sparò un colpo alla testa. Quindi si puntò l’arma alla tempia e fece fuoco. I corpi, trovati solo lunedì 25 aprile quando i vicini di casa, sentendo arrivare da quell’appartamento un odore nausebondo, chiamarono carabinieri e vigili del fuoco (su un tavolo fu trovato biglietto in cui i due chiedevano scusa ai parenti). Mercoledì 2 marzo in un appartamento al piano terra di una palazzina in via Leonardo da Vinci 14 a Poggio a Caiano, Prato.