varie, 21 aprile 2016
EVOLUZIONI «I
tempi cambiano e la specie umana si evolve. Siamo più alti e più forti. Di certo più preparati fisicamente rispetto ai piloti di un tempo. E questo, magari, ci aiuta nella guida» (Max Verstappen, pilota di F.1, della Toro Rosso).
SPRECHI «Abbiamo sprecato una generazione di buoni portieri, come Mirante, Marchetti o Consigli, ai quali non è stata data la possibilità di emergere ad altissimi livelli e per questo motivo hanno fatto una carriera minore di quello che avrebbero potuto» (Luca Marchegiani, ex portiere, ora commentatore tv per Sky).
ERRORI «Gli errori non fanno mai bene, ma siamo umani e nessuno è perfetto. Allo stesso tempo, quando sbagli o impari la lezione o non sei intelligente. E io non penso di essere stupido» (Andrea Iannone, pilota di MotoGp, della Ducati).
POVERTA’ «Correre con il sole o con la pioggia per me non cambia. A me va bene tutto. Sono umile, arrivo dalla povertà e non mi lamento mai» (Peter Sagan, ciclista, campione del mondo su strada).
INVIDIA «Il tempo in cui non ho giocato non me lo darà indietro nessuno, però non ho rimpianti. Di sicuro, ho sempre voluto giocare l’Eurolega ad altissimi livelli, quei livelli che mi capitava di vedere solo in tv. Un po’ di invidia la avevo, non lo nego. Ora ci sono anche io, finalmente» (Gigi Datome, giocatore di basket, del Fenerbahce, e capitano della Nazionale italiana).
SCONFITTE «Rafa è esploso molto presto, i nostri momenti migliori spesso sono coincisi, alcune nostre partite sono diventate storiche, purtroppo da lui ho anche subito alcune delle sconfitte più dolorose della carriera. E poi è mancino, mi ha obbligato a trovare soluzioni differenti per contrastarlo» (Roger Federer, tennista, a proposito della rivalità con Rafa Nadal).
OBLIO «Quando smetti di giocare non devi recriminare: non meriti diritti speciali, nessuno ti deve niente. Tutti parlano di Totti, ma si sono scordati Bearzot, avrebbe meritato meno oblio. In Italia ti celebrano da morto, ma prima ti mettono da parte, soprattutto se sei ingombrante» (Marco Tardelli, ex calciatore, che ha raccontato la sua vita nell’autobiografia Tutto o niente, appena pubblicata da Mondadori).
RUMORE «Totti è fantastico, ha dato la sua vita per la Roma. Qui la gente fa troppo rumore per nulla. A me piace il calcio, parliamo di quello» (Seydou Keita, calciatore, centrocampista della Roma).