Valerio Palmieri, Chi 20/4/2016, 20 aprile 2016
DOPPIO MISTO
Nei salotti milanesi, ma anche in quelli romani e nelle ville di Forte dei Marmi, non si parla d’altro: il triangolo fra Daniela Santanchè, il principe Dimitri d’Asburgo Lorena e Alessandro Sallusti sta infiammando il gossip nostrano. Iniziamo dicendo che la storia fra l’imprenditrice e il principe è verissima, nonostante i tentativi di smentita e nonostante Daniela si faccia vedere e fotografare sistematicamente con Sallusti. Forse c’entra qualcosa la separazione fra il principe e la moglie, Patrizia d’Asburgo Lorena, che si è consumata circa tre mesi fa, anche se non è mai stata ufficializzata. Ora che Dimitri e la Santanchè sono stati “stanati” c’è il timore che questo elemento possa entrare nella nobile causa di separazione fra i principi che sta per coinvolgere altri principi, ma questa volta del foro.
La domanda, però, è: perché Sallusti si presterebbe a salvare l’immagine pubblica della Santanchè se è stato il primo a scoprire il tradimento?
Pare che fra Daniela e Sallusti ci sia un antico patto d’acciaio, stretto quando il direttore del Giornale si è separato dalla sua seconda moglie. Daniela l’ha aiutato a uscirne nel modo migliore, anche mediaticamente, e ora Sallusti sta semplicemente ricambiando il favore.
Tornando indietro di qualche passo, però, dobbiamo raccontare la storia di due coppie di amici che sono finite improvvisamente ai ferri corti. La Santanchè e Sallusti, infatti, da anni sono inseparabili da Dimitri e Patrizia d’Asburgo Lorena: vacanze insieme a St. Moritz, Courmayeur, intere estati passate al Twiga, sotto la stessa tenda, sempre insieme. Un gruppo unito, piacevole, che ha tenuto banco in Versilia rilanciando la mondanità nella perla della Toscana con cene e feste molto frequentate e apprezzate. E che aveva un progetto ambizioso: trasformare il Twiga nel proprio salotto, grazie all’acquisto di quote del locale da parte di Dimitri, in società con la Santanchè. Ma il legame è andato oltre gli affari.
Sallusti e la Santanchè erano il ritratto della felicità. Il direttore, sempre così duro in tv, con Daniela si trasformava: diventava salottiero, socievole, foriero di aneddoti divertenti e di analisi politiche impeccabili. Entrambi sportivi – Daniela fa jogging e gioca a tennis, Sallusti ama fare lunghe passeggiate in bicicletta – avevano trovato in Dimitri e Patrizia i loro alter ego. Dimitri è nobile nel sangue e nei modi, un vero gentleman. Sportivo, non c’è attività in cui non spicchi, a partire dal tennis, e gran lavoratore, che spazia dal campo immobiliare agli affari della sua famiglia, proprietaria del celebre ristorante “La giostra” di Firenze. Patrizia è la donna che lo ha introdotto alla mondanità, organizzando il suo tempo libero in maniera meticolosa, allargando i suoi contatti nell’alta società. Nonostante la sua aria naif, ha amato Dimitri fin dal primo momento che l’ha visto. Le voci di un legame fra il principe e Daniela Santanchè si sono intensificate dopo che lei ha “divorziato” dalla sua socia, Paola Ferrari (pare che la loro amicizia finirà in tribunale). E, nonostante Daniela giurasse che Sallusti sarebbe stato l’ultimo uomo della sua vita. Dimitri ha cambiato la sua autobiografia. E pensare che fra pochi giorni le due coppie avrebbero dovuto inaugurare la nuova stagione del Twiga.
In queste pagine vediamo il principe uscire il mattino presto dall’appartamento romano di Daniela Santanchè. Non è la prova regina, ma a questa aggiungiamo le immagini della coppia, qualche giorno dopo, mentre va a pranzo a Milano. E, infine, ecco gli scatti fugaci di un loro weekend in Toscana.
Anche i ricchi piangono, se non in una Rolls Royce sotto una tenda del Twiga o in un hotel a 5 stelle di St. Moritz, ma piangono. Gli unici a ridere, forse, sono i nemici, gli invidiosi e qualche avvocato.