Nicola Sellitti, SportWeek 16/4/2016, 16 aprile 2016
LOUGANIS, BUONA COLAZIONE
Alla fine sulla scatola arancione della colazione dei campioni è arrivato anche Greg Louganis. Il più grande tuffatore di sempre è finito sui Wheaties, marca di cereali che da oltre 80 anni regala la copertina ai grandi interpreti dello sport americano. Una patente di grandezza, quasi fosse Sports Illustrated. Dalla stella dei New York Yankees, Lou Gehrig, il primo nel 1934, dopo che uno dei responsabili marketing della General Mills (l’azienda produttrice) camminando per strada aveva notato che tutte le famiglie erano rintanate in casa per la radiocronaca delle World Series. Poi cameo per Jesse Owens, Bill Russell, Wilt Chamberlain, Michael Jordan, Carl Lewis, Joe Montana. E Alex Zanardi, unico italiano. Una passerella per tutti i migliori associati ai cereali e allo slogan «La colazione dei campioni», tranne Louganis, che dal salotto di Oprah Winfrey 21 anni fa, confessò di essere omosessuale e sieropositivo. E in un documentario in onda su Hbo l’anno scorso ha raccontato di non esser mai stato avvicinato dalla General Mills per essere ingaggiato come testimonial perché gay. Poi però è partita una petizione su Change.org per portare Louganis sui Wheaties: 41 mila firme sul tavolo della General Mills e la decisione di puntare su Louganis, che ha festeggiato mostrando sul suo account Twitter la scatola dei Wheaties con la sua immagine in volo verso l’acqua.