Alessandro Malan, Il Sole 24 Ore 19/4/2016, 19 aprile 2016
SE L’AUTO DI APPLE PARLA TEDESCO
Apple continua a studiare il progetto auto... a casa del nemico. Secondo quanto scrive la «Frankfurter Allgemeine Zeitung», il colosso tecnologico americano ha aperto a Berlino un centro di ricerca che darebbe lavoro (il condizionale è d’obbligo) a 15-20 tecnici di alto livello provenienti dalle maggiori aziende tedesche del settore.
Tra gli assunti ci sarebbero ingegneri meccanici, esperti di software e di mercato, tutti giovani e tutti strappati alla concorrenza dove - scrive la Faz - erano «frenati dai loro superiori». Le domande cui devono rispondere sarebbero per ora del tipo - Con chi potrebbe collaborare Apple su un simile progetto? Che tipo di omologazioni servirebbero? A che punto è la concorrenza sull’auto elettrica e su quella autonoma?
Pur con l’avvertimento del condizionale, il quotidiano tedesco fornisce una quantità considerevole di dettagli su quello che in codice è chiamato «Progetto Titan». Ci sarebbero per esempio già i piani per quando e come lanciare in Germania la “melamobile” o iCar che dir si voglia: la vettura, di piccole dimensioni, «potrebbe essere lanciata già nel 2019-2020», inizialmente nell’ambito di un servizio di car sharing come il Car2Go di Daimler o il DriveNow di Bmw; ciò permetterebbe al gruppo americano di sondare inizialmente il mercato e di ovviare alla mancanza di una rete di vendita e di assistenza.
La vettura, che inizialmente non sarebbe a guida completamente automatica, non verrebbe prodotta in Germania bensì in Austria, dove la Magna-Steyr dispone di capacità produttiva in eccesso per centinaia di migliaia di auto l’anno. L’articolo non spiega se la mossa tedesca precederà un lancio sul mercato Usa, lo seguirà o sarà in parallelo. Nessun commento è arrivato dall’azienda di Graz né da quella di Cupertino, che del resto non ha mai confermato direttamente il lancio di un simile progetto; una strategia molto diversa da quella della rivale Google, che da un anno sta testando nella realtà il suo modello di auto del futuro.