Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

TREND «Dicono che sono in un trend negativo? È esattamente l’opposto, non sono mai stato meglio!» (Lewis Hamilton, pilota di F.1, della Mercedes). CADUTE «Con le Michelin si guida bene, ma non perdonano: basta un piccolo errore e cadi. Con la Bridgestone potevi arrivare lungo anche di un paio di metri e non accadeva nulla: nel 2015 ero caduto tre volte in tutta la stagione, quest’anno già due in tre GP» (Valentino Rossi, pilota di MotoGp, della Yamaha, a proposito dei problemi con le gomme). PEDALARE «Manolas piace al Manchester United? Io dico che se domani non pedala in allenamento, avrà difficoltà a giocare domenica. Ma se si allena come ha giocato contro il Bologna, non ci sono problemi» (Luciano Spalletti, allenatore della Roma). PARACADUTE «Abbiamo un piede in B, ci manca la mentalità, sono retrocesso anche con Dybala e Ilicic. Non siamo abituati a combattere come Carpi e Frosinone però abbiamo ancora delle possibilità e ci credo ancora. Comunque andare in B non è la fine del mondo. L’altra volta ci ho rimesso 30 milioni, ora c’è un paracadute importante» (Maurizio Zamparini, allenatore del Palermo). IN GINOCCHIO «Spero che Massimo Moratti torni. Che riprenda in mano l’Inter. Tutto il calcio ha bisogno di lui. Davanti a Moratti mi inginocchierei. Io continuerò a giocare almeno un anno, poi vorrei fare l’allenatore e vincere come ho fatto da calciatore. Vorrei allenare il Barcellona o l’Inter» (Samuel Eto’o, attaccante dell’Antalyaspor, club turco). SOLIDARIETA’ «A Casalmaggiore si conoscono e aiutano tutti, c’è una solidarietà che i grandi centri hanno perduto. Si lavora seriamente e con umiltà, manager e tifosi insieme, con l’idea di potercela fare e essere parte di una comunità. Il palco per la festa in piazza Garibaldi l’hanno montato i cittadini. E non è finita qui: ci sono i play off e in palio c’è lo scudetto. Perché non crederci ancora? La partecipazione unisce e rende forti» (Francesca Piccinini, giocatrice di volley, del Casalmaggiore che ha appena conquistato la Champions League). SOBRIO «Dentro di me mi sento profondamente latino, ma ho un ruolo pubblico e cerco di essere sobrio, devo dare precisi segnali alla mia squadra. Non posso farmi travolgere dalle emozioni» (Claudio Ranieri, allenatore del Leicester, capolista in Premier League).