Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2016  aprile 11 Lunedì calendario

Fiorella Radaelli, 66 anni. Casalinga, viveva a Barlassina, provincia di Monza e Brianza, col marito Giuseppe Gallina, 70 anni, bancario in pensione, «pacifico, riservato», solito andare in giro in bicicletta, un figlio da un precedente matrimonio

Fiorella Radaelli, 66 anni. Casalinga, viveva a Barlassina, provincia di Monza e Brianza, col marito Giuseppe Gallina, 70 anni, bancario in pensione, «pacifico, riservato», solito andare in giro in bicicletta, un figlio da un precedente matrimonio. I due litigavano di continuo perché lei da anni aveva il vizio delle slotmachine: ci buttava fino a duecento euro al giorno e s’era indebitata fino al collo. Più volte il Gallina era andato a prenderla di forza alla sala giochi del paese. Domenica scorsa lei aveva scolato la pasta e stavano per sedersi a tavola quando scoppiò l’ennesima discussione. D’un tratto lui prese un coltellaccio da cucina e con quello la sgozzò. Poi legò una corda al balcone, l’altro capo se girò attorno al collo, e si buttò giù. Però il legaccio si spezzò e l’uomo precipitò sull’asfalto. All’ora di pranzo di domenica 10 aprile in via Paganini a Barlassina, provincia di Monza e Brianza.