Sette 1/4/2016, 1 aprile 2016
MA DOVE BACI?
Uno studio che compare periodicamente, soprattutto a febbraio in occasione della festa di San Valentino, è quello sulla direzione dei baci. Non poteva certo mancare quest’anno ed è arrivato dal Canada con il serioso titolo Directionality of turning bias while kissing is modulated by context, pubblicato su Laterality: asymmetries of body, brain and cognition. Il tutto in pratica per rispondere a una semplice (e annosa) domanda: da che parte preferiamo baciare: con la testa piegata verso destra o verso sinistra?
La risposta è: dipende. Da quale bacio intendiamo dare, a chi e in quale contesto. I baci tra partner, in una situazione emozionale-affettiva-romantica, sono dati di preferenza con la testa piegata a destra. Quelli più familiari, cioè tra genitori e figli mostrano una preferenza verso sinistra. Non importa, secondo lo studio, se uno è mancino e non importa neppure il sesso: maschi e femmine si comportano allo stesso modo.
Uno di destra, uno di sinistra
Ma perché tutto ciò? I ricercatori hanno cercato questa volta le risposte nell’attività cerebrale. Le coppie in atteggiamento “romantico”, dove il bacio è associato a un’attesa di ricompensa (tipica dell’innamoramento) usano principalmente l’emisfero sinistro del cervello con una maggiore attività della corteccia anteriore sinistra, quindi con un controllo sulla parte destra. Con il passare degli anni, anche se l’attesa di ricompensa diminuisce e l’innamoramento cala, resta la memoria e le coppie continuano a baciarsi nella medesima direzione.
Alla memoria passata sarebbe legato anche il motivo del bacio a sinistra tra genitori e figli. La spiegazione starebbe nel fatto che normalmente i genitori cullano i loro piccoli tenendoli con il braccio sinistro e dunque in quella direzione sono portati d’istinto a baciare. Questa almeno è la tesi dei ricercatori.
Nota a margine. Lo studio è stato condotto usando immagini di baci catturate su Google Images, Pinterest e Instagram, ritenute “pure”, senza cioè i condizionamenti tipici di chi sa di essere oggetto di una ricerca. Certo, niente a che fare con la poesia della scena finale dei baci in Nuovo Cinema Paradiso. Appuntamento al prossimo anno per San Valentino.