1 aprile 2016
Federico De Santo, 73 anni. Originario di Carinola, in provincia di Caserta, storico preside della scuola Campo Falerno, l’altro giorno a bordo della sua auto andò a prendere a Messina il figlio Girolamo, 43 anni, sottufficiale dei carabinieri in servizio alla compagnia di Catania
Federico De Santo, 73 anni. Originario di Carinola, in provincia di Caserta, storico preside della scuola Campo Falerno, l’altro giorno a bordo della sua auto andò a prendere a Messina il figlio Girolamo, 43 anni, sottufficiale dei carabinieri in servizio alla compagnia di Catania. D’un tratto in autostrada tra i due chissà perché scoppiò una violenta lite e d’un tratto il De Santo Girolamo, guidando, tirò fuori la pistola d’ordinanza e sparò un colpo nel collo del padre. Quindi scaraventò in strada il cadavere e camminò a piedi fino a un bar nelle campagne di Roccapiemonte. Lì più tardi, tutto confuso, si lasciò ammanettare dai colleghi. Verso mezzanotte e mezza di giovedì 31 marzo nei pressi del casello autostradale di Mercato San Severino, nel salernitano.