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 2016  marzo 30 Mercoledì calendario

L’ITALIA VISTA DAGLI USA

Ferie pagate: 
peggio degli States nessuno
Gli Stati Uniti sono l’unico Paese dell’Ocse a non garantire ferie pagate. Secondo uno studio del sito Thrillist, 31 giorni di ferie all’anno non bastano al nostro Paese per raggiungere i primati di Austria (38 giorni), Portogallo (35) e Spagna (34). Tutt’altro scenario quello della Corea del Nord, dove una legge costringerà i lavoratori a 70 giorni di fatica continuata per incrementare la produttività. Chi desidera un permesso dovrà mettere mano al portafogli: 3 yuan cinesi (meno di un dollaro) per una giornata a casa.
Maternità: 
il modello francese
Le neomamme italiane possono assentarsi 5 mesi dal lavoro godendo dell’80% dello stipendio. Con le novità introdotte dal Jobs Act, è possibile in alternativa chiedere un part-time per un periodo di 10 mesi. Anche i tempi di preavviso per ottenere il congedo parentale si accorciano, passando da 15 a 5 giorni. Il paradiso delle mamme rimane la Francia dove si ha diritto a 16 settimane di congedo retribuito al 100%. In Norvegia si può scegliere tra 46 settimane al pieno della busta paga e 56 all’80%. Meglio ancora la Svezia: 480 giorni da passare con il bebè.

Donne, rimanete in ufficio: 
c’è il «mammo»
In Italia, negli ultimi 7 anni, 200 mila uomini hanno approfittato del congedo parentale, fenomeno che nel 2008 ha riguardato solo il 7% delle coppie. Il nostro Paese rimane però indietro per quanto riguarda i giorni di congedo paternità: solo 2, contro i 52 del Giappone, i 28 della Francia, i 26 dell’Olanda. Lo scettro di «mammo» da record spetta a Mark Zuckerberg: il fondatore di Facebook, infatti, si è preso una pausa di 2 mesi per stare vicino alla piccola Maxima.

Quasi quasi vado a fare 
il postino a Taipei
Un postino italiano guadagna la metà di un collega taiwanese. Ogni anno Worldsalaries.org mette a confronto le buste paga di lavoratori di mezzo mondo. Il nostro Paese ne esce in ginocchio. Ingegneri, fisioterapisti e commercialisti guadagnano dal 60 al 70% in meno degli statunitensi. Secondo il Global Gender Gap 2015, poi, l’Islanda è il Paese dove si è realizzata al meglio la parità salariale di genere (gli uomini guadagnano solo il 10% in più delle colleghe). L’Italia è al 41esimo posto dopo Costa Rica e Bahamas.

Dove si lavora meno? 
In Germania
Grecia, Ungheria e Polonia sono in cima alla classifica dei Paesi europei per numero di ore lavorative all’anno. Al contrario, la Germania richiede meno sforzi ai suoi cittadini: un lavoratore tedesco in media passa in ufficio 1.408 ore all’anno.