Loretta Napoleoni, il venerdì 25/3/2016, 25 marzo 2016
SE IL MARE NOSTRUM PER I RICCHI È SOLO UNA PISCINA PRIVATA
Il Mediterraneo è meta dei super ricchi e dei migranti. I primi fuggono la calca del turismo a buon mercato affittando navi da crociera per sé e i propri ospiti, i secondi scappano dai bombardamenti dei nemici di Assad e dell’Is a bordo di carrette arrugginite. Difficile trovare una situazione più surreale di questa.
La nuova moda dei super ricchi è affittare per una o due settimane navi da crociera super attrezzate per intrattenere gli ospiti. Dai compleanni ai matrimoni, fino agli eventi mondani come il Grand Prix di Montecarlo o la Biennale di Venezia, è la nuova moda del 2016. Gli yacht privati, infatti, non bastano più per l’alto numero di amici/cortigiani al seguito dei multimiliardari della terra. Gli affitti, naturalmente, rispecchiano le dimensioni delle imbarcazioni: dai 600mila al milione di dollari per intrattenere 200 persone per una settimana a Montecarlo o a Venezia. Ma a conti fatti le navi da crociera costano meno degli yacht di lusso: con meno di 750 mila dollari non è possibile affittarne per lo stesso periodo di tempo. Per non parlare delle comodità che le grosse navi offrono: dalle spa alle sale da ballo ai casinò sull’acqua. Situazione diametralmente opposta a bordo dei barconi che portano i migranti dal Nord Africa e dal Medio Oriente. Qui manca di tutto, dal cibo all’acqua ai servizi igienici. La gente è stipata come su i carri bestiami e le traversate non si fanno per piacere ma per necessità.
Naturalmente le crociere private dei super ricchi si tengono ben alla larga dalle rotte di questi disgraziati, le zone più battute sono la Croazia e la Costa Azzurra, spiagge e isole esclusive. Come ai tempi di Maria Antonietta, i ricchi viaggiano con i paraocchi, per loro il Mediterraneo è poco più di un’immensa piscina privata.