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 2016  marzo 23 Mercoledì calendario

APPUNTI PER GAZZETTA - LE INDAGINI SUI FATTI DI BRUXELLES


REPUBBLICA.IT
BRUXELLES - Sono stati identificati tutti e tre i kamikaze dell’aeroporto di Bruxelles e la metropolitana. In un primo momento sono stati identificati i fratelli El Bakraoui: Ibrahim, che si è fatto esplodere all’aeroporto Zaventem, e Khalid che invece si è ucciso nella metropolitana. La polizia ha identificato nel terzo uomo, secondo kamikaze dell’aeroporto, Najim Laachraoui, già ricercato per gli attentati a Parigi. A quanto riportato dalla tv francese iTélé l’attentatore sarebbe stato identificato dal Dna. Ventiquattro anni, nato ad Anderlecht (FOTO), è considerato l’artificiere del gruppo, e avrebbe allestito anche gli ordini usati negli attentati di Parigi. Era ricercato dal 4 dicembre, fermato - sotto la falsa identità di Soufiane Kayal - ai primi di settembre al confine austro-ungarico in compagnia di Salah Mohamed Abdeslam e Belkaid. L’identificazione risale a due giorni fa: il suo Dna era sulle cinture esplosive utilizzate al Bataclan e allo Stade de France, il 13 novembre scorso.
Bruxelles sotto attacco, chi sono i terroristi del commando
Khalid El Bakraoui ha attivato la bomba mentre si trovava nel secondo vagone di un treno che proveniva dalla stazione di Schuman (che serve direttamente le sedi della Commissione europea e del Consiglio europeo, nonché di altre grandi istituzioni e media) in direzione della stazione di Arts-Loi. Come anticipato da Repubblica i fratelli El Bakraoui, 27 e 30 anni, pregiudicati per rapina e già ricercati per legami con la rete terroristica coinvolta negli attacchi di Parigi, sarebbero i due terroristi sfuggiti al blitz delle forze speciali nell’appartamento di Forest, quartiere multietnico nell’ovest di Bruxelles (FOTO).
Il presidente turco Erdogan ha dichiarato che Ibrahim El Bakraoui "in giugno era stato arrestato in Turchia e poi deportato in Belgio ma le autorità belghe lo avevano rilasciato poco dopo. Non aveva legami col terrorismo".
Il New York Times ha rivelato che l’Interpol aveva diramato un’allerta "di livello rosso" a tutte le polizie del mondo per Khalid, ricercato in Belgio dallo scorso agosto per terrorismo. Nei registri dell’Interpol si legge che era nato il 12 gennaio 1989, aveva la doppia cittadinanza belga e delle Bahamas, parlava francese e arabo. Il Ny Times aggiunge che non compare un avviso di livello rosso per il fratello Ibrahim.
Bruxelles sotto attacco, gli istanti successivi all’esplosione in aeroporto
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Secondo la procura, in tutto sono quattro i terroristi coinvolti negli attentati: tre sono morti da kamikaze, il quarto - l’uomo con il cappello e la giacca bianca nella foto diffusa dalla polizia - è in fuga. Una quinta persona, arrestata ieri a Scharbeek, è sotto interrogatorio.
Van Leeuw in mattinata ha chiarito alcuni punti degli attacchi, smentendo che la terza persona ripresa dalle telecamere dell’aeroporto di Bruxelles fosse Najim Laachraoui: "Quella persona è ancora in fuga, è attivamente ricercata e ancora non è stata identificata. Ha lasciato un borsone ed è andato via - ha detto il procuratore -. Il borsone conteneva la carica esplosiva più potente. L’instabilità degli esplosivi ha causato l’esplosione della borsa" subito dopo l’arrivo degli artificieri, ha spiegato il procuratore, ma in questo caso "nessuno è rimasto ferito grazie alla professionalità degli operatori", ha spiegato Van Leeuw.
Il procuratore ha rivelato inoltre che in un cestino della spazzatura è stato trovato il computer di Ibrahim El Bakraoui e all’interno c’era una sorta di ’testamento’ audio in cui il kamikaze esprimeva molti dubbi sulla sua missione: "Mi devo sbrigare, non so che fare, non sono più sicuro, sono ricercato ovunque. Sono nel panico". In un altro passaggio, invece, dice di non voler "ritrovarsi in una cella vicino a Salah Abdeslam". Il computer è stato trovato durante le operazioni condotte a Schaerbeek, nella casa-covo dove ieri sera la polizia ha trovato anche "15 chili di esplosivo, acetone, acqua ossigenata e chiodi". Il procuratore ha infine smentito che nelle perquisizioni nell’aeroporto di Zaventem siano state trovate armi da guerra, notizia che era circolata ieri.
Il bilancio della Procura di 32 morti e 270 feriti è "purtroppo è ancora provvisorio" ha detto Van Leeuw, "i numeri rischiano di aumentare per lo stato molto grave di alcuni dei ricoverati negli ospedali di Bruxelles". La 32esima vittima è stata trovata dalla polizia all’aeroporto, sotto le macerie di un muro crollato.
L’attacco all’aeroporto. Secondo le ultime informazioni, che gli inquirenti stanno cercando di verificare, i tre uomini responsabili dell’attentato all’aeroporto sarebbero arrivati allo scalo con tre auto differenti: un taxi classico, una Renault Clio e un’Audi S4 nera. Ma è la testimonianza di un tassista a rivelarsi molto preziosa. L’uomo avrebbe riconosciuto due dei tre attentatori, per averli portati all’aeroporto. Si tratta dei due uomini con una maglia e un guanto nero, ripresi dalle telecamere dello scalo. Il tassista, secondo quanto si è appreso, avrebbe riferito agli inquirenti l’indirizzo in cui ha caricato i due attentatori, affermando di essere rimasto sorpreso dal numero di bagagli che avevano con loro. L’uomo avrebbe anche costretto i due clienti a lasciare alcune valige a casa.
Una testimonianza che avrebbe dato il via a ispezioni e perquisizioni e avrebbe permesso di ritrovare all’aeroporto una terza bomba inesplosa. Alle rivelazioni del tassista sarebbe anche legata la grande operazione di polizia iniziata ieri e proseguita tutta la notte a Schaerbeek. Al numero 4 di Rue Max Roos a Shaerbeek. Nell’appartamento sono stati rinvenuti "50 chili di esplosivo tatp, lo stesso utlizzato dai terroristi negli attentati del 13 novembre a Parigi, 150 litri di acetone, 30 litri di acqua ossigenata, detonatori, una valigia piena di viti e chiodi oltre a altro materiale destinato alla fabbricazione di congegni esplosivi", ha confermato il procuratore belga.
Il giorno dopo il caos, cominciano le procedure di riconoscimento delle vittime. Potrebbe esserci una vittima italiana tra i morti degli attentati di ieri a Bruxelles. La Farnesina rende noto che le verifiche sono ancora in corso e l’ambasciata italiana in Belgio è in contatto con la famiglia per l’assistenza relativa alle procedure di identificazione. Tra i dispersi c’è sicuramente Patricia Rizzo, ex impiegata presso l’agenzia Efsa della Commissione Ue. Familiari ed amici la stanno cercando in tutti gli ospedali della città, nella speranza di trovarla ancora in vita. Un aiuto per le ricerche è stato chiesto anche con un post su Facebook.
"Il presidente del Consiglio ci ha informato che c’è una verifica in corso su una possibile vittima italiana" degli attacchi a Bruxelles, ha detto Maurizio Lupi all’uscita da Palazzo Chigi. E ha aggiunto che la vittima sarebbe "una donna che era dispersa": "È in corso la fase di riconoscimento, i familiari sono con il console a Bruxelles. Era una donna che prendeva normalmente la metropolitana e dovrebbe essere tra le vittime della metro ma la violenza dell’esplosione ha reso le vittime irriconoscibili", ha riferito.
Perquisizioni, controlli in strada e abitazioni private, posti di blocco. Per tutta la notte le teste di cuoio, armi in mano, hanno battuto ogni angolo della città per una caccia all’uomo che prosegue anche in queste ore. L’aeroporto rimarrà chiuso fino a venerdì.

MULTIMEDIA
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Raffaella Menichini

4 minuti fa
Media, terzo ricercato ha usato auto legata Is

L’uomo "con il cappello" il terzo attentatore dell’aeroporto di Bruxelles ricercato dalle autorità, "ha usato una Audi per fuggire, immatricolata al nome di un residente di Limburgo (Liegi) segnalato per radicalismo. E’ probabile - scrive La Libre - che appartenga a una cellula legata all’Is, basata a Maaseik, da dove sono partiti diversi foreign fighter diretti in Siria".
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Agnese Ananasso
7 minuti fa
Bruxelles: media, attacchi erano previsti a Pasquetta

Gli attacchi di Bruxelles erano pianificati per il giorno di Pasquetta, ma sono stati anticipati a causa dell’arresto di Salah Abdeslam. Lo afferma l’emittente Vtm
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Agnese Ananasso
23 minuti fa
Altre fonti confermano: Laachraoui terzo kamikaze
Resta a questo punto da identificare solo l’uomo con il giacchetto bianco, l’unico in fuga
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Alessio Sgherza modificato da Agnese Ananasso
un’ora fa
Salah, due brevi presenze in Baviera
La procura federale tedesca ha aggiunto qualche particolare sulle indagini attorno alla presenza in Baviera del terrorista Salah Abdeslam, arrestato venerdì scorso a Bruxelles. Secondo quanto riferito, Salah ha pernottato per un breve periodo due volte nel Land tedesco, a settembre e a ottobre dello scorso anno, a Kitzingen e a Ulm.
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Piera Matteucci
un’ora fa
Kerry venerdì a Bruxelles
Il segretario di Stato americano, John Kerry, sarà venerdì a Bruxelles per portare solidarietà e cordoglio al Belgio per le stragi di martedì mattina. Lo ha riferito in una nota il portavoce del Dipartimento di Stato, John Kirby. Il capo della diplomazia americana avrà incontri con i vertici del governo belga e delle istituzioni dell’Ue a cui ribadirà "il forte sostegno" di Washington alle indagini sugli attacchi.
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Piera Matteucci
2 ore fa
Media: "Identificato secondo kamikaze aeroporto: è Najim Laachraoui"
Najim Laachraoui, considerato l’artificiere degli attentatori di Bruxelles e ancora ricercato, è stato identificato come il secondo kamikaze che si è fatto esplodere all’aeroporto di Zaventem. Lo rivela il quotidiano fiammingo De Staandard, citando una "fonte affidabile". Laachraoui non sarebbe quindi il terrorista, ancora in fuga, che nelle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza dell’aeroporto indossa un cappello e compare accanto agli altri due uomini vestiti di nero. Fonti della procura federale contattate in merito dall’emittente RTBF non hanno confermato l’indiscrezione.
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Piera Matteucci
2 ore fa
Fonti Ankara: "Arrestato in Turchia era Ibrahim Bakraoui"
L’attentatore di Bruxelles fermato in Turchia ed estradato in Belgio a giugno è Ibrahim al Bakraoui, uno dei due fratelli kamikaze identificati. Lo ha reso noto una fonte del ministero degli Esteri turco citato dalla Cnn turca.
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Piera Matteucci
2 ore fa
Gaffe ministro Israele: "Belgi la smettano con cioccolata"
"Se i Belgi continuano a mangiare cioccolata e a godersi la vita e continuano ad apparire come grandi democratici e liberali senza decidere che alcuni musulmani nella loro nazione stanno organizzando il terrore, allora non saranno in grado di combatterli". Lo ha detto alla Radio israeliana il ministro dei trasporti Israel Katz criticando la sicurezza belga.
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Piera Matteucci
2 ore fa
Tf1: "I kamikaze volevano vendicare Salah"
Il pc trovato nei pressi del covo di rue Max Roos a Schaerbeek conteneva anche un testamento audio con cui i due fratelli kamikaze Khalid e Ibrahim Bakraoui annunciano di voler agire "per vendicare l’arresto di Salah Abdeslam, il 18 marzo, e la morte di Mohammed Belkaid" qualche giorno prima nell’operazione a Forest. Lo riferisce la tv francese Tf1, aggiungendo che il ’testamento’ era indirizzato "alla madre e a un cugino Yassine A"
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Piera Matteucci
2 ore fa
Obama: "Bombardare a tappeto la Siria e l’Iraq sarebbe un errore"
"Bombardare a tappeto la siria e l’Iraq sarebbe un errore e darebbe all’Is la possibilità di reclutare nuovi terroristi", ha detto il presidente degli Stati Uniti.
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Piera Matteucci
2 ore fa
Erdogan: "Ignorata allerta per un militante estradato in Belgio".
Uno degli attentatori di Bruxelles era stato arrestato in Turchia ed estradato in Belgio a giugno.
Le autorità belghe lo hanno rilasciato. Lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, secondo quanto riportato dalla Cnn turca. Ankara ha informato Bruxelles il 14 luglio dell’arresto di un ’foreign fighter’ a giugno ma, riferisce Erdogan, le autorità belghe non hanno trovato legami con il terrorismo.
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Piera Matteucci
2 ore fa
Polonia: "Dopo attacchi non vogliamo migranti"
"Dopo quanto accaduto ieri a Bruxelles" non siamo d’accordo "nell’accogliere alcun gruppo di migranti". Lo ha detto la premier polacca Beata Szydlo alla tv privata Superstacja. Finora la Polonia aveva accettato di accogliere circa 7000 rifugiati.
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Piera Matteucci
3 ore fa

IL COMMANDO IN AZIONE
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Alessio Sgherza
3 ore fa
Nyt: "Su Khalid c’era allerta ’rossa’ Interpol"
Il New York Times ha rivelato che l’Interpol aveva diramato un’allerta "di livello rosso" a tutte le polizie del mondo per Khalid el Bakraoui, uno dei kamikaze di Bruxelles, che era ricercato in Belgio dallo scorso agosto per terrorismo. Nei registri dell’Interpol si legge che era nato il 12 gennaio 1989, aveva la doppia cittadinanza belga e delle Bahamas, parlava francese e arabo. Il Ny Times aggiunge che non compare un avviso di livello rosso per il fratello Ibrahim, il secondo kamikaze identificato.
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Piera Matteucci
3 ore fa
Obama: "Possiamo e vogliamo sconfiggere l’Is"
"Possiamo e vogliamo sconfiggere lo Stato islamico". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, in una conferenza stampa congiunta da Buenos Aires con il presidente dell’Argentina, Mauricio Macri. "Sconfiggere lo Stato islamico è il mio principale obiettivo".
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Piera Matteucci
3 ore fa
Commissione Ue pensa a introdurre controlli a ingressi aeroporti
L’Europa potrebbe introdurre dei controlli agli ingressi degli aeroporti come misura che la Commissione Ue sta prendendo in considerazione per migliorare la sicurezza degli scali dopo i recenti attentati di Bruxelles. È quanto riferisce il quotidiano tedesco Die Welt dopo che, questa mattina, il portavoce della Commissione europea per i trasporti e la politica regionale, Jakub Adamowicz, aveva annunciato che il Comitato per la sicurezza dell’aviazione civile della Commissione europea avrebbe tenuto una riunione di emergenza il 31 marzo per discutere di sicurezza negli aeroporti.
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Piera Matteucci
3 ore fa
Attentati costeranno al Belgio 4 miliardi
Gli attentati di ieri a Bruxelles rischiano di costare al Belgio lo 0,1% del Pil, ovvero ben 4 miliardi di euro. Lo sostiene un esperto del gruppo Ing che ha fatto una prima stima dei danni, destinata ad aumentare "se la minaccia terroristica continuerà o se ci saranno altri attentati". Peter Vanden Houte, parlando con i media locali, ha spiegato che questa cifra dipende solo in minima parte dal costo, inevitabile, delle riparazioni. Le perdite più consistenti deriveranno dalla chiusura ieri di bar, ristoranti e locali e dalla scarsa circolazione di persone nei prossimi giorni. Per non parlare dei costi legati alla chiusura dell’aeroporto che, secondo gli esperti, si aggirano attorno ai 10 milioni di euro al giorno
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Piera Matteucci
3 ore fa
Giovedì riunione straordinaria dei ministri degli Interni e della Giustizia Ue
Domani pomeriggio nella capitale belga si terrà la riunione straordinaria del Consiglio giustizia e Affari interni alla quale parteciperanno i ministri dell’Interno degli stati membri Ue. Lo hanno indicato fonti diplomatiche. Saranno discusse le misure da prendere per rafforzare il coordinamento dell’azione antiterrorismo.

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Piera Matteucci
4 ore fa
Usa: "Non sappiamo se ci sono vittime americane"
L’amministrazione Obama non è in grado di dire se ci siano americani tra le vittime degli attentati di Bruxelles perché le autorità belghe non hanno ancora diffuso le nazionalità delle persone rimaste uccise. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Mark Toner, precisando che c’è una dozzina di cittadini americani feriti e un numero imprecisato di altri connazionali dispersi.
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Piera Matteucci
4 ore fa
Diversi americani dispersi, anche due fratelli di Ny
Sono diversi i cittadini americani che risultano dispersi dopo gli attentati a Bruxelles: tra questi ci sono un fratello e sorella di New York, Sasha e Alexander Pinczowski, che si trovavano nello scalo belga per rientrare nella Grande Mela. I giovani - originari della Grecia - erano al telefono con un parente poco prima dello scoppio delle bombe, poi di loro non si è più saputo niente. Non si hanno notizie neanche di una coppia di cittadini Usa che dal 2014 vive a Bruxelles, Justin e Stephanie Shults, lui 30enne originario di Gatlinburg, Tennessee, e lei 29enne di Lexington, Kentucky. I feriti di nazionalità americana sono invece almeno nove: tre missionari mormoni dello Utah, un ufficiale dell’Air Force con la moglie e i quattro figli.

Diversi americani dispersi, anche due fratelli di Ny
Sono diversi i cittadini americani che risultano dispersi dopo gli attentati a Bruxelles: tra questi ci sono un fratello e sorella di New York, Sasha e Alexander Pinczowski, che si trovavano nello scalo belga per rientrare nella Grande Mela. I giovani - originari della Grecia - erano al telefono con un parente poco prima dello scoppio delle bombe, poi di loro non si è più saputo niente. Non si hanno notizie neanche di una coppia di cittadini Usa che dal 2014 vive a Bruxelles, Justin e Stephanie Shults, lui 30enne originario di Gatlinburg, Tennessee, e lei 29enne di Lexington, Kentucky. I feriti di nazionalità americana sono invece almeno nove: tre missionari mormoni dello Utah, un ufficiale dell’Air Force con la moglie e i quattro figli.

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Piera Matteucci

5 ore fa
Suarez ’ho paura,a giugno lascio Anderlecht’
Matias Suarez, attaccante argentino dell’Anderlecht, ha deciso di lasciare il club, e il Belgio, in seguito agli attentati di ieri a Bruxelles. "Ho molta paura - ha ammesso parlando con l’emittente ’Cadena 3’ - e a giugno farò di tutto per andarmene. Devo pensare alla sicurezza della mia famiglia. Ne ho già parlato con mia moglie e con il mio procuratore".

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Katia Riccardi

5 ore fa
Gb, sventati 7 attacchi dell’Is in 18 mesi
Negli ultimi 18 mesi le autorità britanniche hanno sventato 7 attacchi terroristici legati all’Is. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Theresa May, riferendo alla Camera dei Comuni dopo gli attacchi di Bruxelles. Il capo dell’Home Office ha aggiunto che in più di 20 casi è stato ordinato il sequestro dei passaporti per sospetti terroristi. Non ci sono comunque minacce terroristiche specifiche in questo momento.

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Katia Riccardi

5 ore fa
Trovato un altro cadavere a Zavantem
Un altro cadavere è stato trovato all’aeroporto di Zaventem. Lo riferisce l’agenzia Belga citando fonti "affidabili" e spiegando che il corpo si trovava sotto le macerie di un muro crollato a causa delle esplosioni di ieri.

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Katia Riccardi

6 ore fa
Media Belgio: "4 vittime identificate sinora"
Sono quattro sinora le vittime identificate tra le 31 che hanno perso la vita negli attentati di ieri a Bruxelles, secondo la testata belga La Libre. Il governo di Lima ha confermato la morte di Adelma Marina Tapia Ruiz, 36enne che si trovava all’aeroporto. La donna abitava in Belgio da sei anni e aveva doppia nazionalità peruviana e belga. Con lei c’erano il marito e due figli, uno dei quali è stato ferito, ha spiegato un familiare. Una persona di nazionalità marocchina è morta nell’attentato alla metro. Ieri l’agenzia nazionale Map aveva riferito che si trattava di una donna e che altri quattro cittadini del Paese. Un ventenne belga, Léopold Hecht, è rimasto inizialmente ferito nell’esplosione in metropolitana e poi è morto nella notte. A confermare il decesso è stata l’Université Saint-Louis-Bruxelles dove il ragazzo studiava. Un altro belga, Olivier Delespesse, è rimasto ucciso nella metro, dove si trovava per andare al lavoro. A confermarlo è stato il governo della Vallonia.

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Piera Matteucci modificato da Katia Riccardi

6 ore fa
Più controlli in aeroporto e stazioni a Firenze
Più controlli all’aeroporto di Firenze, nelle stazioni ferroviarie, nei luoghi di aggregazione e intorno ai monumenti. È quanto disposto dopo una riunione tenuta questa mattina tra il prefetto Alessio Giuffrida e i vertici delle forze dell’ordine a Firenze. Secondo quanto spiegato dalla Prefettura, il dispositivo di sicurezza, già ai massimi livelli prima degli attacchi di Bruxelles, è stato ulteriormente intensificato, con la presenza di più pattuglie sulle strade con specifici servizi dedicati, anche in abiti civili e più pattuglie delle unità antiterrorismo.

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Piera Matteucci

6 ore fa
Allerta autobomba a aeroporto Charleroi
Allarme bomba all’aeroporto di Charleroi, il secondo scalo della capitale belga, dove i servizi di emergenza hanno circondato un’auto sospetta parcheggiata in un lotto poco lontano dall’ingresso dell’aerostazione. Lo ha detto il portavoce dell’aeroporto Vincent Grassa al giornale L’Avenir.

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Piera Matteucci modificato da Katia Riccardi

6 ore fa
Polizia: "Najim Laachraoui non è stato arrestato"
"Najim Laachraoui non è stato arrestato". Lo ha detto un funzionario di polizia prima dell’inzio della conferenza stampa in procura a Bruxelles.

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Piera Matteucci

6 ore fa
Gabrielli, allo studio aumento militari a Roma
"Abbiamo aumentato la presenza" di forze dell’ordine e "c’è allo studio l’implementazione dei contingenti militari. Vedremo quello che il governo ci metterà a disposizione". Lo ha detto il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, all’indomani degli attentati di Bruxelles. "Le parole di ieri del presidente del Consiglio e del ministro dell’Interno non possono che essere indicative di una attenzione che verrà confermata dagli atti che verranno assunti in queste ore".

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Katia Riccardi

6 ore fa
Michel e Valls, aumenteremo collaborazione contro attentati
Il premier del Belgio, Charles Michel, e l’omologo francese, Manuel Valls, hanno espresso la volontà di rafforzare la collaborazione tra i due Paesi per impedire nuovi attentati. In dichiarazioni alla stampa, Michel ha detto che il suo obiettivo è "agire assieme nella lotta contro il terrorismo". Valls, ricordando gli attacchi di Parigi, ha sottolineato che il destino di belgi e francesi "è più che mai comune". Ha poi aggiunto che la collaborazione contro il terrorismo "si intensificherà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, per prevenire nuovi atti terroristici". "Le minacce - ha detto - sono più che mai forti in Europa e nei nostri due Paesi".

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Katia Riccardi

6 ore fa
Mancano ancora cittadini americani all’appello
Il dipartimento di Stato americano sta lavorando per rintracciare tutti i cittadini statunitensi che si trovavano a Bruxelles ieri, nel corso degli attentati. Lo ha fatto sapere il portavoce Mark Toner. Ha parlato di "una decina circa" di americani feriti, sottolineando di non avere ancora conferma di decessi, e di una "situazione molto fluida".


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Katia Riccardi

6 ore fa
Centro crisi, ancora impossibile bilancio vittime
Il centro di crisi allestito a Bruxelles dopo gli attentati di ieri conferma che è ancora "impossibile" fornire un bilancio definitivo delle vittime.Secondo la Procura, i morti sono 31 e i feriti 270. "I resti delle vittime dell’aeroporto - ha spiegato un responsabile del centro di crisi in una conferenza stampa - sono stati portati all’Università di Lovanio, e quelli della metropolitana all’Ospedale militare. Purtroppo - ha proseguito - il riconoscimento è molto difficile e come potete capire vogliamo essere assolutamente sicuri dell’identità delle vittime prima di poterla fornire. Stiamo facendo del nostro meglio per rispondere al più presto alle richieste dei parenti dei dispersi".

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Katia Riccardi

6 ore fa
Procura, 4 i terroristi: uno in fuga
Sono quattro i terroristi coinvolti negli attentati di ieri a Bruxelles: tre sono morti da kamikaze, il quarto - l’uomo con il cappello nella foto diffusa dalla polizia - è in fuga. Lo ha spiegato il procuratore federale belga Frederic Van Leuw. Dei tre kamikaze, solo due sono stati identificati: si tratta dei fratelli Bakraoui, Ibrahim che si è fatto esplodere all’aeroporto Zaventem e Khalid che invece si è ucciso nella metropolitana. Né il secondo kamikaze dell’aeroporto, né l’uomo in fuga sono stati identificati.

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Katia Riccardi

6 ore fa
In corso riconoscimento funzionaria Ue italiana
Sono in corso le operazioni di riconoscimento da parte dei familiari della funzionaria Ue italiana che mancava all’appello. Secondo quanto si apprende da fonti della Farnesina, i familiari sono assistiti dall’ambasciata italiana a Bruxelles per effettuare le operazioni di riconoscimento rese complicate dalle condizioni in cui si trovano i corpi delle vittime degli attentati.

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Alessio Sgherza

6 ore fa
Il testamento del Kamikaze: "Non voglio finire in cella con Salah"
Il kamikaze dell’aeroporto di Bruxelles, Ibrahim El Bakraoui, ha scritto nel suo ’testamento’ di non voler "ritrovarsi in una cella vicina a quella di Salah Abdeslam". Lo ha riferito il procuratore federale Frederic Van Leuw.

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Alessio Sgherza

6 ore fa
Bruxelles: confermato allerta massimo in tutto Belgio
L’Ocam, organo di coordinamento per l’analisi della minaccia, ha confermato il mantenimento del livello 4 su 4, il massimo, per l’allerta sicurezza in tutto il Belgio. Infatti, hanno spiegato i responsabili dell’organismo, il rischio attentati resta "alto e imminente". Ognuno "deve restare vigile", si raccomandano le autorità belghe.

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Alessio Sgherza

6 ore fa
Il bilancio: 31 morti, 270 feriti
Il bilancio degli attacchi di ieri a Bruxelles resta al momento di 31 morti e 270 feriti ma si tratta di "numeri che potrebbero cambiare". Lo ha detto il procuratore federale di Bruxelles nella conferenza stampa

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Alessio Sgherza

7 ore fa
Testamento del kamikaze: "Mi devo sbrigare"
Il computer di uno dei due fratelli kamikaze, Ibrahim el Bakraoui, è stato trovato in un cestino della spazzatura. All’interno un ’testamento’ in cui ha scritto di "doversi sbrigare, non so che fare, non sono più sicuro". Lo ha detto il procuratore federale belga Frederic Van Leuw.

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Alessio Sgherza

7 ore fa
Procura: fratelli kamikaze, uno a Zaventem, altro in metro
Uno dei due fratelli kamikaze identificati, Ibrahim el Bakraoui, si sarebbe fatto esplodere ieri mattina all’aeroporto di Zaventem, a Bruxelles, mentre l’altro, Khalid, sarebbe l’attentatore suicida alla metro di Maelbeek. Lo riferisce la tv pubblica belga, Rtbf. Finora si pensava che i due kamikaze si fossero fatti esplodere in aeroporto e che sulla metro fosse esplosa una bomba.

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Alessio Sgherza

7 ore fa
Trovato il testamento di Ibrahim El Bakraoui
Nel corso di una perquisizione è stato trovato il testamento di Ibrahim El Bakraoui. Lo ha annunciato il procuratore federale del Belgio, Frederic van Leeuw nel corso della conferenza stampa.

Procura: uomo con il cappello non è stato identificato ed è ancora in fuga

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Alessio Sgherza

7 ore fa
Procura: i due kamikaze erano i fratelli El Bakraoui
Il procuratore federale del Belgio incaricato delle indagini sulle stragi ha confermato l’identificazione dei due fratelli El Bakraoui come i kamikaze che si sono fatti esplodere uno all’aeroporto uno nel metrò

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Alessio Sgherza

7 ore fa
Per uno scambio di taxi altra bomba mai arrivata
Le esplosioni che ieri mattina hanno colpito la città di Bruxelles sarebbero potute essere più devastanti. A evitarlo, un fraintendimento del call center dei taxi che ha inviato all’indirizzo fornito dai terroristi una semplice berlina e non un veicolo più capiente. A rivelarlo è il sito di news belga Derniere Heure.

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Alessio Sgherza

7 ore fa
Ue, abbiamo strumenti lotta, Stati li usino
L’Europa "naturalmente ha gli strumenti ed anche la cornice legale" per combattere il terrorismo, ma "è tempo che si attui lo scambio di informazioni". Perché "tutti i terroristi erano noti alle polizie locali ma non è stato fatto nulla perché non c’è stato scambio di informazioni" ed "hanno potuto attraversare tre frontiere e compiere gli attacchi a Parigi". Lo dice il Commissario Ue per gli affari interni, Di itris Avramopoulos, lanciando un forte appello "ai governi perché cooperino in buona fede" e ricordando che "Europol è un importante strumento e dobbiamo usarlo meglio".

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Katia Riccardi

7 ore fa
Berlusconi: dire ’via islamici da Italia’ è assurdità totale
"La situazione è gravissima, ma quando sento qualcuno che dice che bisogna mandarli a casa considero che in Italia ci sono 1 milione e 600mila musulmani. È una assurdità totale dire che bisogna mandare via i musulmani dal nostro Paese". Lo dice Silvio Berlusconi.


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Katia Riccardi

8 ore fa
Aeroporto Bruxelles: tutti i voli cancellati fino a domani
Tutti i voli da e per l’aeroporto di Bruxelles sono stati cancellati fino al 24 marzo in seguito agli attacchi di martedi’. Lo ha reso noto lo scalo belga. "Domani non ci saranno voli passeggeri da e verso l’aeroporto di Bruxelles. Contattare la compagnia aerea per informazioni sui voli", scrive lo scalo aereo sul suo account Twitter.

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Katia Riccardi

8 ore fa
Belgio, annullata amichevole con Portogallo
Belgio-Portogallo, amichevole di calcio in preparazione a Euro 2016, è stata annullata dopo gli attentati di Bruxelles. Lo ha annunciato sul suo profilo twitter la federcalcio belga. L’incontro era in programma allo stadio Re Baldovino di Bruxelles martedì prossimo, ma la municipalità ha chiesto l’annullamento per motivi di sicurezza.

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Katia Riccardi

8 ore fa
Commissione Ue chiede vertice straordinario ministri interno
La commissione europea ha proposto che si organizzi una riunione straordinaria dei ministri dell’interno per prendere delle decisioni per far decollare sul serio il coordinamento e lo scambio di informazioni anti-terrorismo. La riunione, auspica l’esecutivo Ue, dovrebbe svolgersi entro un paio di giorni.

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Katia Riccardi

8 ore fa
Regina Elisabetta ’scioccata e rattristata’
La regina Elisabetta è "scioccata e rattristata" per gli attacchi terroristici di Bruxelles. E’ quanto si legge sul profilo Twitter della monarchia britannica. La sovrana, col principe Filippo, rivolge le sue condoglianze alle famiglie delle vittime e a tutte le persone "colpite dai terribili eventi" in Belgio.

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Katia Riccardi

8 ore fa
Avramopoulos, serve una intelligence Ue
"Gli attacchi di ieri hanno colpito al cuore l’Europa: ma questo cuore è forte e resistente. Noi cittadini europei siamo più forti e più uniti di prima. Ma serve reagire insieme: abbiamo bisogno di più coordinamento nel settore dell’intelligence. Il fatto che i due attentatori fossero conosciuti alla polizia lo dimostra. Tutte le informazioni devono essere condivise, gli Stati si devono fidare tra di loro". Lo ha detto il commissario agli Affari interni, Dimitris Avramopoulos.

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Katia Riccardi

8 ore fa
Morti 3 funzionari Commissione
Gli attacchi di ieri "hanno colpito il cuore dell’Europa" ed hanno provocato la morte di "tre funzionari della Commissione europea", che però "continua a lavorare". Lo dice la vicepresidente Kristalina Georgieva, con un commosso intervento in apertura del briefing giornaliero dell’esecutivo. Ricordando che la sicurezza delle istituzioni è stata aumentata, Georgieva ha reso noto che "un terzo" del personale ha scelto di lavorare da casa.


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Katia Riccardi

8 ore fa
Smentito arresto di Najim Laachroui
Contrariamente a quanto annunciato questa mattina da alcuni media belga, l’uomo arrestato oggi ad Anderlecht non sarebbe Najim Laachraoui, ma un altro sospetto. Il procuratore federale terrà una conferenza stampa alle 13.

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Katia Riccardi

8 ore fa
Minuto di silenzio a mezzogiorno in città e sedi Ue
Bruxelles si ferma per un minuto, a mezzogiorno, per ricordare le vittime degli attentati di ieri. L’iniziativa riguarda scuole, uffici, negozi, e anche le sedi comunitarie. Alla Commissione europea, il presidente Jean-Claude Juncker e l’intero collegio dei commissari, che come ogni mercoledì si riunisce per l’appuntamento settimanale dell’esecutivo, parteciperanno al momento di ricordo, assieme al primo ministro francese Manuel Valls e al ministro degli Esteri belga Dider Reynders. Anche davanti alla Borsa, dove da ieri si ritrovano centinaia di persone per uno spontaneo e commosso omaggio collettivo alle vittime delle bombe di Zaventem e della metropolitana, la folla si è raccolta per un minuto.

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Katia Riccardi

8 ore fa



Geoffrey Henriot
@HenriotGeoffrey