Margherita Fronte, Focus 4/2016, 23 marzo 2016
SALDARE UN DEBITO MIGLIORANDO LA CITT
Ridipingere i muri di un ufficio comunale, curare i fiori in un giardino, verniciare una staccionata, ripulire le strade e persino accogliere i bambini a scuola prima dell’inizio delle lezioni, per dar modo ai genitori di arrivare in ufficio in orario. Da quando un decreto del 2014 permette di pagare così tasse locali, multe e altri debiti contratti con il Comune, si è scatenata la fantasia di amministratori e cittadini. È il “baratto amministrativo”, al quale può accedere chi si trova in difficoltà economiche. PICCOLI E GRANDI. Lo scorso anno a fare da battistrada sono stati piccoli Comuni come Massarosa, in provincia di Lucca, Leggiuno (Va), Invorio (No), Marcellinara (Cz), Palma di Montechiaro (Ag) e così via. E, nelle scorse settimane, Milano è stata la prima grande città ad avviare il progetto. Qui, ciascuna ora passata a tinteggiare, sgomberare cantine e rimettere a nuovo locali pubblici permette di scalare 10 euro dal debito contratto; l’elenco dei progetti approvati ha un valore totale di oltre 104mila euro. La domanda per partecipare va consegnata entro il 30 aprile.
Margherita Fronte