varie, 15 marzo 2016
METAL «Sono il cantante di un gruppo metal nato tra amici tanti anni fa, i 5fullpower. Appena ho un po’ di tempo tra una gara e l’altra cerchiamo di fare le prove, durante la stagione di coppa del Mondo
METAL «Sono il cantante di un gruppo metal nato tra amici tanti anni fa, i 5fullpower. Appena ho un po’ di tempo tra una gara e l’altra cerchiamo di fare le prove, durante la stagione di coppa del Mondo. Ci esibiamo nei locali dalle mie parti. Ho una chitarra elettrica che qualche volta porto con me nelle trasferte. Ho imparato a suonare da solo, mi piace e mi rilassa» (Dominik Paris, sciatore). SPATZEN «Mi piace tutta la musica, in particolare i Kastelruther Spatzen dove canta mio zio» (Peter Fill, sciatore). CANZONI «La mia canzone preferita? Quella mia e di mia moglie è Il cielo in una stanza» (Giovanni Trapattoni, allenatore). SPETTACOLO «Io sono stato il più grande spettacolo del mondo; come me ci sono solo i Mondiali di calcio e le Olimpiadi, ma c’è una differenza, là ci vogliono mille attori per fare l’avvenimento, per il mio spettacolo bastavo solo io» (Muhammad Ali, ex pugile). VITA «C’è poca vita fuori dal campo perché qui, tra Premier, Champions e Coppe, non ci fermiamo mai. Abito vicino Carrington, il centro tecnico, per evitare di restare intrappolato nel traffico. Frequento il gruppo degli spagnoli, De Gea, Mata, Herrera» (Matteo Darmian, difensore del Manchester United). BUSINESS «Il ragionamento è molto semplice: i top team, noi, la Ferrari, la McLaren, la Renault, hanno budget da 200 milioni di euro. Ma la F.1 si può fare anche con 100, come farà la Haas. Poi però ci sono team che pretendono di farla con 50 e così non funziona. È come tutti gli altri business: prima di entrarci, devi avere idea di cosa ti serve. Ma non tutte le scuderie ragionano così» (Niki Lauda, presidente del team Mercedes). FORTUNA «Anche ai miei tempi, in Inghilterra, si giocava con palloni non facilissimi. La bravura del portiere si vede lì: se prende i tiri o li respinge. O comunque se li respinge raramente, e bene. E poi ci vuole anche un po’ di fortuna, sempre» (Dino Zoff, ex portiere ed allenatore, parlando del record di imbattibilità di Gianluigi Buffon). INIZI «Torno indietro nel tempo, agli inizi. Venivo da un’annata brutta con il Fiorenzuola dove non giocavo mai, e sono alla Lodigiani. Trovo un allenatore che adesso non c’è più, Guido Attardi, che mi ha dato subito entusiasmo. Lì è stata la svolta della mia carriera. Da lì ho iniziato a fare gol» (Luca Toni, attaccante dell’Hellas Verona).