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 2016  marzo 10 Giovedì calendario

SOPRANNOMI

«Odiavo Gheddafi e dovevo accettare quel soprannome solo perché era un’azionista della Fiat. Caminiti, il giornalista che aveva avuto quell’idea, pensava di farmi un favore. Era un dispetto» (Claudio Gentile, ex giocatore, allenatore).

TERRONI «Io e Berardi siamo un po’ terroni, ma non siamo cattivi» (Nicola Sansone, attaccante del Sassuolo).

RIVALITA’ «La compattezza del gruppo non viene messa a rischio dalle abitudini private degli atleti. I problemi vengono solo da eventuali rivalità tecniche, o dalle inimicizie che a volte si scatenano fra le mogli e fidanzate» (Maurizio Sarri, allenatore del Napoli).

DIGNITA’ «Ho una dignità come uomo e come professionista. Le critiche di questi giorni sono state davvero esagerate. Eppure il presidente Zamparini mi conosce da due anni e mezzo, strano non si sia fatto un’idea sul mio gioco. Per questo ho lasciato. Mi faceva male, poi, discutere e litigare con una persona di 75 anni» (Beppe Iachini, allenatore, che si è appena dimesso dalla guida del Palermo).

MESTIERE/1 «Visto da lontano il caos del Palermo è ancora peggio di quello che si può percepire da vicino. Anche in Inghilterra il mestiere dell’allenatore non è facile, ma l’aria è completamente diversa. I manager vengono rispettati e nessuno s’intromette nel suo lavoro. In Italia va sempre peggio» (Francesco Guidolin, allenatore dello Swansea).

MESTIERI/2 «Il vero mestiere della mia vita in realtà è il bancario: il calcio non posso considerarlo un lavoro, e non perché con uno stipendio mensile di 1.426 euro più 800 di tredicesima non si vive. Però la banca poi l’ho lasciata perché non la sentivo più mia, il calcio ancora no» (Carlo Tavecchio, presidente della Federazione italiana gioco calcio).

PALLONATE «Spaccavo a pallonate tutto quello che trovavo a casa, a tre anni mio padre mi ha detto: “Vabbe’, questo vorrà giocare a calcio”, e mi ha portato al San Giacomo Nettuno, squadra di una parrocchia della mia città, Nettuno appunto. A 9 anni, durante una partita, mi ha visto Ivano Stefanelli, che con Bruno Conti dirige il settore giovanile della Roma. E mi ha portato in città» (Alessio Romagnoli, difensore del Milan).

CONSIGLI «Non ho consigli da dare a Nico. È molto migliorato rispetto ai giorni dei kart, quando non vinceva così tanto» (Lewis Hamilton, pilota della Mercedes, parlando del compagno di scuderia Rosberg).