9 marzo 2016
Mariolino “Manlio” Barometro, 58 anni. Napoletano, vigile urbano in servizio presso gli uffici del Giudice di pace, carriera irreprensibile e amicizie in ambienti di camorra, indagato per estorsione dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli
Mariolino “Manlio” Barometro, 58 anni. Napoletano, vigile urbano in servizio presso gli uffici del Giudice di pace, carriera irreprensibile e amicizie in ambienti di camorra, indagato per estorsione dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. A detta dei colleghi cordiale, sorridente, un po’ guascone, pronto alla battuta e capace di parlare di ogni argomento, solito mostrare con soddisfazione il suo portafogli sempre pieno di pezzi da cinquecento euro. Per qualche tempo era stato anche imprenditore, pur conservando la divisa della municipale: proprietario per quasi due anni di un bar a Ponticelli, a due passi dal commissariato di zona. Sposato, pare che avesse un debole per una collega. Sul suo profilo Facebook, molte foto del nipote, il calciatore della nazionale under 21 e della Juventus Rolando Mandragora. La sera di martedì 8 marzo era a Ponticelli, periferia est di Napoli, davanti alla latteria del suocero, fuori servizio ma con la pistola d’ordinanza sotto al giubbotto, quando due in sella a uno scooter gli spararono tre colpi allo stomaco. Morto durante la corsa in ospedale. Verso le otto di sera di martedì 8 marzo davanti a una cremeria in via Fratelli Grimm a Ponticelli, periferia est di Napoli.