Pietro Acquafredda, Anno Santo 1600. Agostino Bagnato. I Giubilei. 1999, 16 febbraio 2016
Giubilei– A febbraio venne eseguito per la prima volta, nell’Oratorio della Vallicella la Rappresentazione di anima et di corpo, commissionata per l’Anno Santo ad Emilio de’ Cavalieri
Giubilei– A febbraio venne eseguito per la prima volta, nell’Oratorio della Vallicella la Rappresentazione di anima et di corpo, commissionata per l’Anno Santo ad Emilio de’ Cavalieri. Si trattava di un oratorio, su libretto del padre Agostino Manni, messo in musica sulla base della lezione di Filippo Neri, di straordinaria originalità e forza evocativa che riempì di ammirazione e di commozione romani e forestieri e che costituì il punto di riferimento per le sacre rappresentazioni successive e per l’ulteriore affermarsi della scuola musicale romana. Un cronista così annotò l’avvenimento: «Il dialogo dell’Anima e del Corpo, il quale l’anno del Giubileo 1600 si rappresentò in musica nell’oratorio piccolo con applauso e concorso grande di popolo, e con l’intervento di quindici e più cardinali per volta; essendo rimasti talmente quegli Eminentissimi edificati e compunti che molti per tenerezza lacrimarono, ed altri dissero che non si poteva dire né rappresentare meglio di quel che si facesse in quell’azione». (Anno Santo 1600. Agostino Bagnato. I Giubilei. 1999)