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 2016  febbraio 08 Lunedì calendario

MORTO «Lotito? Se c’è un funerale vuole fare il morto, se c’è un matrimonio vuol fare lo sposo» (Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria)

MORTO «Lotito? Se c’è un funerale vuole fare il morto, se c’è un matrimonio vuol fare lo sposo» (Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria). FEBBRE «Diawara prima della partita aveva 38 di febbre anche se non lo sapeva. Una volta misurata, per convincerlo a giocare, gli abbiamo detto che aveva 36 e mezzo» (Roberto Donadoni, allenatore del Bologna). CULO «E poi, ci vuole anche un po’ di culo» (Luciano Spalletti, allenatore della Roma, dopo l’ultima vittoria con la Sampdoria). ZAMPATE «Io, quando sgommavo, ero imprendibile. Ve lo ricordate? Per fermarmi dovevano buttarmi a terra. Bacca invece è straordinario in area di rigore: si muove come un felino, sembra che dorma e poi piazza la zampata. E poi è bravissimo a dettare i tempi del passaggio: È molto “tattico” nel suo stile, io ero decisamente più istintivo» (Faustino Asprilla, ex attaccante colombiano). PERMALOSI «Se gli arbitri sono permalosi nei confronti di noi allenatori? Vengo da due casini, non fatemi parlare, sapete che dico sempre quello che penso... Solo in Italia si squalificano gli allenatori. E questo non esiste. In Inghilterra e Turchia si può parlare con il quarto uomo e non sono mai stato allontanato» (Roberto Mancini, allenatore dell’Inter). PATTI «Noi giochiamo il sabato, la domenica è libera per tutti. Il lunedì riprendiamo in leggerezza, come i lunedì italiani. Martedì allenamento duro, mercoledì riposo assoluto. Giovedì altro allenamento duro, venerdì rifinitura, sabato di nuovo partita. Due giorni almeno fuori dal pallone. È questo il patto del primo giorno: io vi spiego un po’ di calcio ogni tanto, voi mi date sempre tutto» (Claudio Ranieri, allenatore del Leicester, capolista in Premier). INVERNO «In inverno ho pedalato per tanti chilometri e non è stato facile perché una nuova vita in famiglia è cominciata. Tutto questo è speciale» (Chris Froome, ciclista, fresco vincitore dell’Herald Sun Tour e da poco diventato papà di Kellan). FORTI «Ho sempre e soltanto voluto fare il pilota di Formula 1 e questa occasione è quasi incredibile. Adesso capisco cosa significhi diventare più forti nelle difficoltà, corro dall’età di sei anni e venire messi da parte in quel modo non faceva parte dei miei programmi» (Kevin Magnussen, pilota, licenziato dalla McLaren, ora alla Renault).