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 2016  febbraio 02 Martedì calendario

FIOR DA FIORE USCITO SUL FOGLIO 1 FEBBRAIO 2016


Cinquantamila.it,
domenica
24 gennaio
Svegliati Italia Nel fine settimana che precede la battaglia in Senato sulla legge Cirinnà – unioni civili per le coppie omosessuali anche con adozione del figliastro, unioni di fatto per gli eterosessuali – l’appello lanciato da Arcigay e Arcilesbica ha riempito le piazze a Milano, Palermo, Napoli, Trento, Torino, Roma, Bologna, Venezia, Potenza, Bari, Cagliari, Sassari, Nuoro, Catanzaro e in molte altre città. A Londra, davanti alla nostra ambasciata, si sono ritrovati 200 manifestanti. Il segretario di Arcigay, Gabriele Piazzoni: «Un milione di sveglie hanno suonato oggi in tutto il Paese, il Parlamento le ascolti» (Martirano, Cds).

Usa La tempesta Jonas ha sconvolto un lungo corridoio di circa 1.600 chilometri sulla East Coast, una delle aree più popolate degli Stati Uniti, con circa 85 milioni di abitanti. Undici Stati hanno dichiarato l’emergenza, dall’Arkansas alla Pennsylvania, dal Tennessee alla Virginia. Le strade all’interno del Paese sono semplicemente impraticabili e molto pericolose: il bollettino, parziale, segnala tredici morti in incidenti (Sarcina, Cds).

Lingue Ed M. Wood, docente e traduttore, ha stilato la lista delle otto parole italiane che gli inglesi inseriscono di frequente nei loro discorsi. Oltre a «bravo» ci sono: «allora», «rocambolesco», «chiacchierone», «sfizio», «struggimento», «dondolare», «mozzafiato» e «dietrologia» (Serra, Cds).


lunedì 25 gennaio
Rouhani Il presidente iraniano Hassan Rouhani, che ha scelto l’Italia come primo Paese della sua visita in Europa dopo la fine delle sanzioni, arriva oggi a Roma con 120 fra imprenditori e dirigenti delle aziende pubbliche, e sei ministri, che avranno incontri bilaterali con i loro omologhi italiani. In tutto, nel corso della visita, dovrebbero essere siglati accordi commerciali per un valore complessivo, spalmato su più anni, di 17 miliardi di euro (Galluzzo, Cds).

Uniforme Al Brighton College, una delle scuole private più importanti del Regno Unito, l’uniforme è obbligatoria da 170 anni: blazer blu e cravatta regimental con i colori della scuola per i ragazzi, gonna tartan giacchino blu corto e gilet blu sopra la camicia aperta per le ragazze. Ora il rettore Richard Cairns ha stabilito che l’uniforme resta obbligatoria, ma senza confini di genere: le studentesse che vorranno optare per l’uniforme maschile, e gli studenti che preferiranno indossare quella femminile, potranno farlo senza nessun problema. L’attenzione del rettore Cairns per gli studenti transgender – o, semplicemente, per quelli che stanno riflettendo sulla loro identità – ha incontrato tra i ragazzi un immediato consenso (Persivale, Cds).


martedì 26 gennaio
Libia Nuovi guai in vista per la Libia sempre più nel caos quasi cinque anni dopo la defenestrazione e il linciaggio del Colonnello Gheddafi. La decisione ieri di 89 sui 104 esponenti del parlamento internazionalmente riconosciuto basato a Tobruk di bocciare l’impianto del progetto di governo unitario sponsorizzato dalle Nazioni Unite è causa di nuovi timori. Alla base del rifiuto sta la critica contro un numero troppo alto di membri del progettato Consiglio Unitario Presidenziale: ben 32, una sorta di elaborato puzzle dei variegati interessi tribali, regionali e delle infinite milizie che si dividono il Paese con le armi in mano. Ed elemento esplosivo, su cui evidentemente non si è ancora trovato accordo, resta Khalifa Haftar, il controverso ex ufficiale di Gheddafi, oggi alla testa delle forze militari di Tobruk con il sostegno dell’Egitto, ma assolutamente avversato dal governo dei Fratelli Musulmani che fa capo al parlamento di Tripoli (Cremonesi, Cds).

Isis 1 Rob Wainwright, direttore dell’Europol, l’Agenzia per la lotta al crimine dell’Unione europea, ha detto ieri che «lo Stato Islamico sta programmando attacchi su larga scala in Europa, in particolare in Francia, con lo scopo di provocare morti di massa tra la popolazione civile» (Caccia, Cds).

Isis 2 Secondo il rapporto presentato ieri da Europol i foreign fighters pronti a colpire sono fra 3 e 5 mila. «E a una significativa proporzione di loro, il 20% secondo una nostra fonte, anche di più secondo altre — così scrivono gli esperti — sono stati diagnosticati problemi mentali prima di entrare nell’Isis» (ibidem).


mercoledì 27 gennaio
Scatoloni 1 Scandalo planetario per via delle statue dei Musei capitolini coperte per non turbare con i nudi Hassan Rouhani, che lunedì 25 gennaio sera, al fianco di Matteo Renzi, ha partecipato all’incontro bilaterale Italia-Iran. Tra le opere celate da scatoloni di compensato dipinti di bianco, la Venere Capitolina, copia romana dell’originale di Prassitele, e la Leda con il cigno. La scelta ha riempito di ironie i social network. Commenti sarcastici di Le Figaro, Bbc News, Newsweek (Conti, Cds).

Scatoloni 2 Pippo Civati e Beatrice Brignone del gruppo di «Possibile»: «Non si abdica alla propria storia e alla propria cultura con espedienti così ridicoli. Oggi oltre che sulle statue è calato un velo pietoso anche sull’Italia». L’ex capogruppo capitolino di Sel, Gianluca Peciola: «Una vergogna e una mortificazione per l’arte e la cultura». Giorgia Meloni, presidente di «Fratelli d’Italia»: «A questo punto ci chiediamo che cosa avrà in mente Renzi per l’arrivo in Italia dell’emiro del Qatar previsto in settimana: coprire la Basilica di San Pietro con un enorme scatolone?» (ibidem).

Calcio La Procura di Napoli, quella che scoperchiò lo scandalo Calciopoli, apre un nuovo capitolo sul mondo del pallone. Stavolta la vittima individuata non è il risultato ma lo Stato, frodato ripetutamente in occasione della stipula di nuovi contratti tra giocatori e società. False fatturazioni ed evasione fiscale sono i reati individuati a carico di 64 persone tra dirigenti, procuratori calcistici, giocatori ed ex giocatori. Nell’elenco Adriano Galliani, Aurelio De Laurentiis, Claudio Lotito, Alessandro Moggi, Diego Milito ed Hernan Crespo, ecc. Disposto il sequestro di beni agli indagati per circa 12 milioni di euro: a questa cifra ammonta il danno complessivo arrecato allo Stato con le evasioni fiscali e le false fatturazioni. Le cifre più alte vengono contestate a Crespo, circa 2 milioni, a Moggi, oltre un milione, e a Galliani, 240 mila euro (F.B., Cds).


giovedì 28 gennaio
Azzalini La Rai ha mandato a casa su due piedi Antonio Azzalini, il dirigente che anticipò il Capodanno di 40 secondi per catturare più spettatori. Risoluzione immediata del rapporto di lavoro, la massima sanzione disciplinare «per gravi violazioni dell’obbligo di diligenza, correttezza e buona fede che hanno leso irrimediabilmente il vincolo fiduciario con l’Azienda». La linea di difesa del funzionario, in Rai da 15 anni, che aveva sostenuto come bluffare sui tempi sia prassi diffusa in tv, non solo è stata respinta, ma è stata considerata un’aggravante (G. Ca., Cds).

Scarica-cartone Dario Franceschini, a proposito degli scatoloni nei quali sono state impacchettate alcune statue nude ai Musei Capitolini per sottrarle allo sguardo del presidente iraniano Rouhani: «Né il premier Renzi, né il sottoscritto erano a conoscenza di questa scelta». La Sovrintendenza capitolina dei Beni culturali, alla domanda se siano stati loro a decidere di impacchettare le statue, risponde: «Chiedete a Palazzo Chigi. La misura non è stata decisa da noi, è stata un’organizzazione loro». Commento di Pippo Civati: «Siamo allo scarica-cartone» (Iossa, Cds).

Favole Uno studio dei linguisti Carmen Fought e Karen Eisenhauer dimostra che negli anni Cinquanta, nelle fiabe Disney, le eroine parlavano molto più di quelle venute dopo. In Biancaneve (1937) le donne si esprimevano al pari degli uomini: 50 a 50; in Cenerentola (1950) la percentuale era 60 a 40 a loro favore, nella Bella addormentata (1959) arrivavano al 71 per cento. Nella stagione seguita alla morte di Walt Disney la presenza vocale delle donne è andata calando: nei cinque film che hanno seguito la Sirenetta gli uomini parlano tre volte in più delle donne (Agnese, Cds).


venerdì 29 gennaio
Espulsioni/ 1 Inizieranno presto le espulsioni dei profughi. Dalla Svezia dovranno andare via 80 mila richiedenti asilo bocciati, la Finlandia ne rimpatrierà 20 mila, l’Olanda discute un piano per rimandare indietro i migranti, su traghetti, verso la Turchia (Coppola, Cds).

Espulsioni/2 Oltre il 53 per cento dei migranti irregolari rimangono in Italia, nonostante i provvedimenti di espulsione. I dati relativi al 2015 forniscono un quadro confermato anche in questo primo mese del 2016. E dicono che lo scorso anno su 34.107 stranieri ben 18.128 sono rimasti nonostante non avessero i requisiti per ottenere il permesso di soggiorno. E meno della metà, esattamente 15.979, risultano andati fuori dal nostro Paese (Sarzanini, Cds).

Barbie la Mattel ha lanciato tre nuove Barbie, non più magre e slanciate come quelle viste finora. Le tre bambole, della linea Fashionistas, sono una minuta, una formosa e una alta (Ricci Sargentini, Cds).


sabato 30 gennaio
Family Day Oggi al Circo Massimo c’è la manifestazione del Family Day, contro la legge sulle unioni civili. Alle 12 l’inizio del raduno al Circo Massimo, alle 14 l’avvio dei comizi. Sul palco sarà disteso lo striscione «Vietato rottamare la famiglia». Molti politici cattolici in piazza, oltre un centinaio, di destra, dell’Ncd, della Lega e di Fratelli d’Italia (Dazzi e Scaraffia, Rep).

Maratone Scienziati tedeschi hanno testato 44 partecipanti alla Trans Europe Foot Race, una corsa di 4.500 km in 64 giorni dall’Italia alla Norvegia. Hanno registrato un restringimento della massa cerebrale pari al 6,1 per cento nell’area deputata alla vista. Una sorta di atrofia dovuta alla noia, dicono i medici. Ci vogliono otto mesi perché la massa encefalica recuperi le dimensioni normali (Ricci, Rep).

Sponsor Per mettere il suo marchio sulla maglietta del Real Madrid, l’Adidas pagherà 140 milioni di euro l’anno, per 10 anni. Sarà questo il contratto di sponsorizzazione più ricco, scrive Marca. Supera quello del Manchester United che ha firmato un accordo da 98 milioni, e anche quello da 900 milioni fino al 2030 del Bayern Monaco, sempre con l’Adidas (Mancini, Sta).
Roberta Mercuri
(ogni mattina il Fior da Fiore quotidiano su www.cinquantamila.it)