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 2016  febbraio 01 Lunedì calendario

LAMPO, 800 KM DI CERNIERE SUGLI ABITI DELLE GRIFFE

Milano
Per Gaetano Lanfranchi la sua Lampo, leader italiana nella produzione delle cerniere, è come la Ducati. «La casa modenese è piccola rispetto alla Honda, ma la qualità di ogni singola moto made in Italy è inarrivabile. Funziona così anche per noi. I concorrenti cinesi producono un’enorme quantità di zip, ma i grandi marchi dell’abbigliamento, e gli stessi stilisti cinesi, vengono da noi perché in ogni cerniera c’è l’attenzione al dettaglio», racconta Lanfranchi, amministratore delegato della storica società bresciana, che fra l’altro è anche sponsor ufficiale della Ducati Moto Gp. Fondata nel 1886 dal nonno Giovanni Lanfranchi, Lampo continua a essere un’azienda a conduzione famigliare, presieduta da Guido Lanfranchi, zio di Gaetano, e diretta nelle varie divisioni – commerciale e tecnica – da Gaetano e dal cugino Giulio. Dal 2008 a oggi la società è sempre cresciuta a doppia cifra (circa il 15% l’anno) e quest’anno il fatturato si appresta a superare i 70 milioni. Dà lavoro a 400 dipendenti che si prendono cura di ogni singola fase produttiva: dall’ideazione delle macchine per produrre cerniere, alla scelta delle materie prime, dalla tessitura del nastro su cui vengono applicati i dentini e il cursore, alla tranciatura, dalla galvanica delle parti metalliche alla tintura del tessuto, dalla verniciatura alla commercializzazione, per un totale di 22 fasi di realizzazione. «Produciamo in piccoli lotti perché ogni cerniera viene realizzata su misura del cliente che spesso è un big del lusso, dell’abbigliamento e della pelletteria, per lo più di casa in Italia», racconta l’imprenditore, che vende qui l’80% delle sue zip. «Fino agli anni Novanta realizzavamo un prodotto di massa, abbastanza standardizzato. Poi ci siamo spostati sull’alto di gamma per riuscire a sostenere i costi produttivi, intuendo la dinamica del mercato italiano. Ci siamo specializzati in produzioni su misura. Il cliente che viene da noi ci può chiede qualsiasi cosa, da un nastro ricamato, siliconato, realizzato in poliestere riciclato, a un dentino in ottone, in alluminio, a un cursore a telaio, lucido, diamantato, d’oro. La totale verticalizzazione della produzione ci consente di essere estremamente flessibili e di poter rispondere in tempi velocissimi al mercato », spiega Gaetano Lanfranchi. Per garantire la massima qualità, la società ha eliminato la stragrande maggioranza delle sostanze tossiche utilizzate nelle fasi di produzione. La certezza assoluta che non ci siano tracce di sostanze nocive negli 800 mila metri di zip prodotti ogni anno della società viene dal fatto che l’intera filiera produttiva avviene fra le mura dello stabilimento bresciano. La totale verticalizzazione è uno degli elementi fondamentali che ha convinto Greenpeace a insignire Lampo del titolo di azienda Detox, un piccolo club di 32 aziende che hanno eliminato la maggior parte delle 11 sostanze chimiche pericolose usate nel settore tessile e che si sono impegnate entro i prossimi due anni a eliminarle tutte. Queste aziende, complessivamente, rappresentano il 15 per cento della produzione mondiale tessile. «Il 90% di quanto richiesto dal regolamento Detox già veniva effettuato nella nostra azienda perché da lungo tempo i nostri clienti si sono fatti attenti alla tossicità dei materiali. Ironia della sorte, l’adeguamento agli alti standard è avvenuto in seguito all’intenzione di aumentare le esportazioni verso la Cina, dove i controlli sono rigorosissimi e si valuta persino l’odore dei materiali che vengono importati e, se non è gradevole, vengono rispediti indietro. Quindi, da tempo abbiamo eliminato dalle nostre zip il nichel, che è allergenico, il piombo, il cadmio, il mercurio e i coloranti cancerogeni. Per noi, avere la certificazione Detox è un ulteriore passo avanti, una garanzia che offriamo ai nostri clienti, sempre più attenti alla qualità e alla provenienza dei materiali», conclude l’amministratore delegato. Una fase della produzione di cerniere Lampo. La Lanfranchi copre tutta la filiera, compresa la progettazione delle macchine Gaetano Lanfranchi ad della Lanfranchi Spa che opera con il marchio Lampo.
Gloria Riva, Affari&Finanza – la Repubblica 1/2/2016