Rosario Murgida, MilanoFinanza 29/1/2016, 29 gennaio 2016
DEUTSCHE BANK, 6,8 MILIARDI DI ROSSO NEL 2015
Deutsche Bank ha confermato le stime preliminari relative al quarto trimestre dell’esercizio 2015, chiuso con una perdita di 2,1 miliardi per effetto della debolezza dell’attività creditizia in Germania, degli oneri di ristrutturazione e delle spese legali. La banca di Francoforte, che già la scorsa settimana aveva fornito al mercato le indicazioni preliminari, ha inoltre chiuso il 2015 con una perdita di 6,8 miliardi.
Si tratta del primo rosso registrato dalla crisi finanziaria, a dimostrazione delle difficoltà incontrate dal gruppo nel riorganizzarsi e nell’affrontare le eredità legali del periodo precedente la crisi dei mutui subprime. I ricavi nel corso del quarto trimestre sono inoltre calati del 15% a 6,6 miliardi, per un ammontare annuale di 33,5 miliardi, in leggero aumento (a cambi costanti) rispetto a quanto era stato registrato al termine dell’esercizio 2014. A pesare sul conto economico di Deutsche Bank è intervenuta anche la contrazione delle attività della clientela nell’ambito di un «contesto operativo impegnativo per il trading». Segnali positivi sono arrivati invece dalle attività italiane del gruppo. L’istituto, guidato in Italia da Flavio Valeri, continua a crescere grazie al focus sul risparmio gestito, sul private banking e sui finanziamenti alle famiglie. A fine 2015 la raccolta si è attestata a 1,5 miliardi (+10%) per la rete dei promotori Finanza & Futuro. In Italia il gruppo Deutsche Bank può contare su 340 sportelli, oltre 3 milioni di clienti e 5.500 collaboratori.