varie, 22 gennaio 2016
PARTNER
«Thohir ha detto che sono un ottimo partner lavorativo? Mi hanno fatto molto piacere le sue parole, non so che partner avesse prima» (Massimo Moratti, presidente onorario dell’Inter).
ESEMPI «Sono cresciuto a strettissimo contatto con Nesta, che a sua volta divideva la camera con Pirlo. Li osservavo in silenzio ed è da loro che ho imparato a essere di esempio ai compagni. E comunque all’epoca era difficile prendere esempi negativi» (Ignazio Abate, terzino del Milan).
DIFFIDENTI «Se tornerò ai livelli di un tempo, salterà sempre fuori uno che dirà: “Si dopa ancora”. Se fallirò, altri sosterranno che è perché non mi drogo più. Ma non ho né tempo né voglia di occuparmene. Da maggio in poi gareggerò solo per me stesso, anche se spero che il mio impegno riesca a convincere i diffidenti» (Alex Schwazer, marciatore).
COSTI «Dico grazie a Sarri. Ero trequartista, da interno ho imparato molto sulla fase difensiva da Giampaolo. La presenza di Saponara poteva danneggiarmi, invece è la mia fortuna. Non sono vice di nessuno. Sono costato 100mila euro all’Udinese, chissà quanto costerò dopo l’Europeo: dipende solo da me» (Piotr Zielinski, centrocampista dell’Empoli).
MAI «Per me il calcio è vita e se me lo togli non posso essere felice. Mai» (Giuseppe Rossi, attaccante che ha appena lasciato la Fiorentina per andare in Spagna, al Levante).
SEMRPE «A casa mia ci deve essere sempre un bicchiere di latte freddo da tirare fuori dal frigo» (Sebastian Vettel, pilota della Ferrari).
INGRASSARE «Io e Higuain non ci assomigliamo, tranne che per una cosa: tendiamo a ingrassare. A parte le battute, è il più forte del campionato italiano e uno dei primi tre del mondo. Il primo è Lewandowski, poi Higuain e Suarez. Il napoletano è un grande campione affamato di gol: segna in ogni modo possibile e da ogni posizione, attacca la profondità ed è sempre il primo ad aiutare la squadra. Con uno così è più facile vincere lo scudetto» (Christian Vieri, ex attaccante).
SMERALDI «Io quando pedalo penso anche ai “guaqueros”, quelli che vanno a cercare nella terra avanzata dagli scavi per le miniere e cercano qualche smeraldo residuo. Trovarlo gli cambierebbe la vita. Ho avuto successo, però non dimentico le origini» (Nairo Quintana, ciclista colombiano).