Nicola Sellitti, SportWeek 9/1/2016, 9 gennaio 2016
I MESI “BUONI” DEI CALCIATORI
Niente figli delle stelle, i genitori che sognano una carriera da calciatore per un erede stiano attenti al calendario: il suo futuro può dipendere anche dal mese di nascita. Uno studio condotto dal Cies Football Observatory – gruppo di ricerca del centro internazionale degli studi sportivi affiliato all’Università di Neuchâtel, Svizzera, che da dieci anni pubblica ricerche sul calcio – su 31 campionati a livello europeo e quasi 29 mila atleti analizzati tra il 2009 e il 2015, rivela che l’11% dei calciatori professionisti è nato a gennaio. E tanti sono venuti al mondo nella prima fetta dell’anno: il 30,5% tra gennaio e marzo, poco meno del doppio rispetto al dato dell’ultimo trimestre (19,3%, con dicembre che produce la metà degli atleti di gennaio con il 5,9%). Cifre che certificano lo svantaggio per i “ritardatari”, con i tornei giovanili che sono organizzati in base all’età e i ragazzini nati a gennaio che sono almeno dal punto di vista fisico più maturi di quelli di dicembre. E sempre secondo il report del Cies (che mette in discussione i meccanismi di selezione dei vivai), i calciatori europei sono nati in anticipo, il 13 giugno (in Italia il 9 giugno), rispetto ai cittadini che fanno parte dell’Europa e che non giocano a calcio (nati in media il 1° luglio, dato Eurostat). Tra le eccezioni i turchi, oltre un mese prima (il 26 maggio), poi i russi (30 maggio) e gli ucraini (1° giugno), mentre gli inglesi rispettano la media (2 luglio), con le classi d’età che però seguono l’anno scolastico e partono il 1° settembre. Tra i club, i tesserati del Southampton se la sono presa comoda (nati in media l’11 agosto), seguiti dal Lorient, Ligue 1 (l’8 agosto); in Serie A il Chievo è il club con i calciatori nati più avanti nell’anno, il 21 luglio, mentre nella Fiorentina (20 aprile) giocano i più precoci. Ma anche i numeri mentono, nonostante l’indagine del Cies: per citarne alcuni, Del Piero è nato in novembre, Pelé il 23 ottobre, Maradona una settimana dopo, Rivera a settembre, Totti in agosto. E Sir Alex Ferguson a San Silvestro.
Nicola Sellitti