13 gennaio 2016
Nadia Guessons, 45 anni. Marocchina, a detta dei vicini «carina, gentile, discreta, grande lavoratrice», viveva a Cremona col marito Saddike Chabli, 57 anni, e con le loro due figlie
Nadia Guessons, 45 anni. Marocchina, a detta dei vicini «carina, gentile, discreta, grande lavoratrice», viveva a Cremona col marito Saddike Chabli, 57 anni, e con le loro due figlie. I due da qualche tempo litigavano spesso perché lui era disoccupato e lei, stufa di mantenere tutta la famiglia col suo lavoro in una mensa, s’era decisa a lasciarlo. L’altra notte, le figlie in vacanza in Marocco, mentre la Guessons dormiva il marito le strinse le mani al collo finché non smise di respirare. Poi scrisse una lettera di quattro pagine per dire che si sarebbe suicidato e invece non si fece neanche un graffio. Notte di lunedì 11 gennaio in un appartamento al primo piano di una palazzina al numero 5 in via dell’Annona a Cremona, a due passi dallo stadio.