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 2016  gennaio 08 Venerdì calendario

IN CALO IN ITALIA LE EMISSIONI DI GAS SERRA


Crisi economica, nuove rinnovabili, efficienza energetica stanno facendo diventare l’Italia una nazione a impatto climatico molto basso. Lo rivela l’inventario 2013 delle emissioni dei gas serra, presentato dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA). Quell’anno le emissioni totali di gas serra (anidride carbonica, metano, ossidi di azoto e carburi alogenati) sono state pari a 479 milioni di tonnellate di CO2 equivalente, cioè -16,1 per cento sul 1990, anno di riferimento del trattato di Kyoto. Una diminuzione impressionante, se si pensa che il nostro obiettivo per Kyoto era un calo del 6,5 per cento, mentre i nuovi obblighi europei prevedono -20 per cento sul 1990, ma solo dal 2020. A determinare il calo è stato soprattutto il meno 21 per cento di emissioni dal settore elettrico, nonostante la produzione sia salita del 40 per cento dal 1990: un risultato dovuto a un maggior uso di metano e rinnovabili, che coprono quasi il 40 per cento dei consumi.
Crollate anche le emissioni industriali, -42 per cento, non solo per la crisi, ma anche per l’uso di metano al posto di carbone e petrolio. Ad aumentare sul 1990, invece, sono le emissioni dei trasporti, + 0,2 per cento, e del settore residenziale, + 9,4 per cento. Fra le grandi potenze, solo la Francia fa meglio di noi.
Alex Saragosa