8 gennaio 2016
P. C., 52
anni. Residente a Spelonga di Arquata (Ascoli Piceno), viveva al piano superiore di una casa, mentre il fratello con la sua famiglia abitava al primo piano. Siccome era molto malato, per gran parte della giornata lo accudiva un amico. L’atra mattina l’amico uscì di casa verso le otto per sbrigare alcune faccende e allora lui chiuse a chiave la porta della sua camera da letto, legò una corda all’inferriata della finestra, laltro capo se lo girò attorno al collo, e si buttò di sotto.
Dopo le 8 di mercoledì 7 gennaio in una casa a Spelonga di Arquata (Ascoli Piceno).