Carlo Bertini, La Stampa 4/1/2015, 4 gennaio 2015
LA CAMERA SI SVECCHIA SUL PORTALE WEB
Parafrasando il gergo calcistico in chiave social, si potrebbe dire che Camera batte Senato uno a zero nella prima giornata di campionato 2016: perché dal primo gennaio il sito della Camera dei Deputati sfoggia un nuovo look, frutto di un profondo restyling, ricco di colori, rispetto all’immutabile binomio rosso-blu che macchia qui e là il sito del Senato.
Lo svecchiamento estetico del portale web di Montecitorio porta anche più in primo piano il lavoro delle commissioni permanenti, i temi dell’attività parlamentare e rende più immediata la ricerca di dati sensibili come il trattamento economico dei deputati. Certo, il segno di una personalizzazione rafforzata della carica apicale per eccellenza è tutto nella foto della Boldrini che spicca subito sotto il logo della Camera e sotto il banner con i titoli, Deputati e organi, Lavori, Comunicazione, etc.
L’immagine del suo omologo, quella di Grasso, invece è assente nella pagina web del Senato, che riporta solo un rinvio all’home page del Presidente e basta. Simboli grafici ognuno con un colore differente, allineate su due colonne, le 14 commissioni della Camera ora sono in primo piano e visibili, quasi dovessero ritrovare una rinnovata funzione dopo anni in cui si continua a dire che tutto il lavoro nelle aulette di Montecitorio non ha gran peso rispetto alle decisioni che vengono prese solo dal governo e trasferite poi in aula grande.