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 2015  novembre 16 Lunedì calendario

NIENTE

«Con questo allenatore non vinceremo niente» (Cristiano Ronaldo al presidente del Real Florentino Perez parlando di Rafa Benitez).

NULLA «La mia carriera in Nba? Sono partito dal nulla, sono diventato campione e ho vinto una gara da tre punti all’All Star Game» (Marco Belinelli).

CERVELLO «Lorenzo ha vinto sette Gp, si è meritato un titolo che forse avrebbe vinto comunque. Le sue colpe sono state le parole dopo. Ma come si fa a dire che gli spagnoli lo hanno aiutato? A Jorge ogni tanto si spegne il cervello... Gli ho fatto anche da consulente. Non ha funzionato, ma restiamo amici. Jorge non è cattivo, ma insicuro, ipersensibile, basta niente per fargli saltare gli equilibri. Deve imparare a vivere fuori pista» (Carlo Pernat, ex manager di Rossi, Biaggi, Capirossi e oggi di Iannone).

ROGO «Negli anni ’90, quando mandavano al rogo i trequartisti, io all’Atalanta avevo Morfeo e Locatelli e li facevo giocare al loro posto. Vede l’importanza delle giovanili? Osare, sperimentare contro le mode, per valorizzare i talenti che hai in mano. Oggi il trequartista più moderno è Saponara, che con il primo tocco si dispone alla giocata e attacca la porta. Ha tecnica, fisicità e spirito internazionale» (Cesare Prandelli).

SHOWMAN «Non chiamatemi showman. Sono solo uno che attacca e prova a superare gli altri» (Max Verstappen).

NOIA «Per me è stata una gara noiosa. Con le gomme usate faticavo parecchio. In generale, se non ci sono condizioni incerte e safety car, oggi non succede niente» (Kimi Raikkonen dopo il Gp di San Paolo).

GOMME «Il problema oggi è che in F.1 avremmo bisogno di più grip meccanico, per seguire da vicino un’altra vettura. Come ottenerlo? Innanzitutto con gomme migliori che ci permettano di andare più veloci. La soluzione è semplice» (Sebastian Vettel).

PROGETTI «Ho un progetto a tre anni. Voglio mettere definitivamente un punto esclamativo sulla mia carriera. Il 5° titolo di Coppa, tornare nel 2018 a un’altra Olimpiade e abbattere nuovi record» (Lindsey Vonn).

SEGRETI «Qual è il mio segreto per vincere? Eh certo, lo vengo a dire voi… Ho 28 anni e ho raggiunto un livello altissimo di forma fisica, tecnica, solidità mentale. Tutto questo crea la ricetta magica. Sono molto fortunato perché amo il mio lavoro, non mi pesa allenarmi, seguire una dieta e fare sacrifici» (Novak Djokovic).