Loretta Napoleoni, il venerdì di Repubblica 13/11/2015, 13 novembre 2015
Muco di lumache, latte di cammello e stelle marine, un affare da 1,5 miliardi di dollari. I numeri della bellezza sudcoreana– Dalla Corea del sud arrivano gli ultimi prodotti di bellezza rivoluzionari: creme al muco di lumaca, maschere al latte di cammello, sieri che contengono il veleno delle api per stimolare la produzione del collagene o gli estratti di stelle marine per rigenerare e idratare la pelle
Muco di lumache, latte di cammello e stelle marine, un affare da 1,5 miliardi di dollari. I numeri della bellezza sudcoreana– Dalla Corea del sud arrivano gli ultimi prodotti di bellezza rivoluzionari: creme al muco di lumaca, maschere al latte di cammello, sieri che contengono il veleno delle api per stimolare la produzione del collagene o gli estratti di stelle marine per rigenerare e idratare la pelle. Scoperti dai blogger americani del make-up, i prodotti dell’industria della bellezza coreani ormai vanno a ruba in America. Dai grandi magazzini Target, i cui prezzi sono accessibili alle masse, fino alle catene di negozi più costose come Sephora ed Urban Outfitters, tutti vogliono i muovi prodotti. L’impatto sulle esportazioni coreane di cosmetici e prodotti di bellezza è stato immediato: da agosto del 2014 ad agosto del 2015 queste sono aumentate del 66 per cento. Si stima che il valore totale sia di ben 1,5 miliardi di dollari. A detta degli analisti, nel giro di un decennio si arriverà a 10 miliardi di dollari. A monte dell’ultima moda della bellezza c’è una tradizione vecchia di mille anni. Molte coreane impiegano tutti i giorni un’ora per la cura della pelle del viso, applicando fino a 24 diverse creme ed unguenti, tutti creati con prodotti naturali. Ma si badi bene, per massimizzarne l’effetto benefico bisogna seguire regole ben precise: le lumache, per esempio, vanno nutrite con il tè verde e devono ascoltare la musica per produrre più muco. Gli asinelli prima di essere munti vanno carezzati. Chissà se è questo quello che facevano gli schiavi di Cleopatra prima di riempire con il loro latte la sua vasca da bagno. Naturalmente i blogger americani giurano che è esattamente quello che succedeva e che la bellezza di Cleopatra era dovuta alle tecniche di bellezza che i prodotti coreani ripropongono. Loretta Napoleoni