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 2015  novembre 13 Venerdì calendario

CAPO «Non importa che cosa dicono o scrivono i giornali. Nel Psg c’è solo un capo. Io, naturalmente» (Zlatan Ibrahimovic)

CAPO «Non importa che cosa dicono o scrivono i giornali. Nel Psg c’è solo un capo. Io, naturalmente» (Zlatan Ibrahimovic). IDOLI «Da bambino traevo ispirazione da Owens. Oggi non ho idoli né miti. Ho la mia spiritualità e una vita fortunata per cui ringrazio ogni mattina» (Carl Lewis). PAROLE «Lo scudetto? Noi nello spogliatoio non la pronunciamo nemmeno questa parola» (il terzino della Fiorentina Marcos Alonso). MAZZO «Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte, prenderci le nostre responsabilità e dare tutti di più, lavorando compatti con l’allenatore che si sta facendo un mazzo così ed è al campo dal mattino» (Antonio di Natale e la crisi dell’Udinese). INIEZIONI «In trent’anni di carriera non ho mai fatto fare iniezioni ai miei giocatori per far crescere le loro prestazioni. E ne sono fiero. Ma ho affrontati molti avversari che non condividevano lo stesso atteggiamento» (Arsene Wenger). DIPENDENTI «Mi sono veramente rotto i coglioni. E da tanto. Se trovo qualcuno che compra, vendo subito. Sono il presidente e loro devono rispettare la società. In Italia i calciatori sono considerati dipendenti per una legge stupida. Dipendenti da un milione, due milioni, 3 milioni l’anno di stipendio. Ora Iachini, poverino..., starà a casa completamente pagato» (Maurizio Zamparini e le critiche dei giocatori dopo l’esonero di Iachini). CONVITTO «Vivo in convitto e studio: sono al quarto anno di ragioneria, vado in una scuola privata la mattina o il pomeriggio, dipende dagli allenamenti. Sono rimasto molto legato alle mie radici» (Gianluigi Donnarumma). MATEMATICA «Prima del Gp partiamo con tre o quattro piani per la gara. Ma ogni 3-4 giri li chiamiamo via radio, chiedendo il loro parere: “Secondo noi è giusto fare così, che ne pensate?”. La situazione si evolve di continuo. Alla fine, in totale, prenderemo in considerazione fra cento e duecento piani di gara per GP. E’ lì che la matematica e il calcolo delle probabilità ti aiutano» (lo stratega della Ferrari Inaki Rueda). BRUTTO «Sono con Valentino Rossi fino alla morte! Quello che è successo è stato brutto. Un aiuto contro una persona in uno sport che non è di nazionalità e dove ognuno deve correre al massimo per se stesso non deve accadere» (Felipe Massa).