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 2015  novembre 13 Venerdì calendario

3 DELITTI

Delitto 1 Nicole Lelli, romana, 23 anni. Fidanzata con Yoandris Nunez Medina, cubano di 24 anni. La loro storia andava avanti da aprile, si lasciavano e si ripigliavano perché lui era roso dalla gelosia. Domenica sera la Lelli uscì con le amiche, il Nunez Medina la raggiunse in un locale di testaccio, le chiese di uscire per parlare, i due entrarono in macchina in un parcheggio vicino viale Marconi, ben presto scoppiò una lite e d’un tratto l’uomo, tirata fuori una Beretta calibro 7.65, la puntò alla tempia della fidanzata e fece fuoco. Poi ingranò la retromarcia, fece qualche centinao di metri, arrivò a Ponte Marconi e chiamò la polizia: «Ho ucciso la mia ragazza». Alle 2.30 di notte di domenica 15 aprile a Roma (Zanotti, Sta).

Delitto 2 Simona Simonini, 42 anni. Residente a Provaglio d’Iseo (Brescia), divorziata, un figlio avuto dall’ex marito e due da un’altra relazione, aveva da tempo una relazione burrascosa con Elio Cadei, 46 anni, che spesso la picchiava. Nell’aprile 2010 la Simonini aveva accoltellato il suo compagno con un coltello da cucina. Lui aveva appena finito di massacrarla di pugni e calci. Nell’ottobre 2014, di nuovo al termine di un pestaggio, lei gli aveva piantato un paio di forbici nella schiena. Cadei se l’era cavata con dieci giorni di prognosi. Lunedì mattina, verso mezzogiorno, durante l’ennesima discussione l’uomo la prese a calci e pugni finché non smise di respirare. Quindi chiamò i carabinieri. Verso le 12 di lunedì 16 novembre in un appartamento a Provaglio d’Iseo (Brescia) (ibidem).

Delitto 3 Mariano Cannava, 37 anni. Residente a Marigliano, provincia di Napoli, sergente maggiore dell’Aeronautica militare. Separato, un figlio di 4 anni, qualche tempo fa aveva lasciato la compagna Anna Cozzolino, 37 anni, originaria di san Giorgio a Cremano. La donna, che non accettava la fine della relazione, l’altro giorno, durante una lite, prese un coltello da cucina e lo infilò otto volte nel corpo dell’ex. Quindi con la stessa lama si segò le vene dei polsi, senza però riuscire a morire. Lunedì 16 novembre in un bilocale in via Campanella a Marigliano, provincia di Napoli (ibidem).