Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2015  novembre 07 Sabato calendario

COME CAMBIA GIACARTA


Forbes l’ha messa in pole position tra le città emergenti, in cui investire nei prossimi anni. È Giacarta, la capitale dell’Indonesia, definita “la Los Angeles dei Tropici”. Una metropoli sempre più internazionale che si comprende partendo dal Monas, l’obelisco alto 137 metri, su cui svetta una fiamma rivestita d’oro. Simboleggia l’indipendenza dai Paesi Bassi e un faro verso il futuro. Barack Obama durante la sua ultima visita non riusciva a riconoscere il quartiere di Menteng, in cui ha studiato da piccolo. Un tempo era un villaggio, oggi è affollato di grattacieli, grandi alberghi e gallerie d’arte come CGArt Space, che promuove giovani artisti indonesiani. I migliori cocktail sono quelli dello Skye, bar panoramico al 56esimo piano della BCA Tower. Il locale è una delle creature dell’Ismaya, gruppo che guida i ristoranti più alla moda, dal Social House al Blowfish. Il volto verde si vive nei parchi urbani dove si va per il jogging, per pescare o ascoltare piccole orchestre dal vivo. E per chi desidera fare un bagno nell’acqua cristallina, basta prendere una barca dal porto di Ancal e raggiungere in un’oretta le spiagge dell’arcipelago Pulau Seribu.
Luisa Taliento