Benny Casadei Lucchi, Il Giornale 6/11/2015, 6 novembre 2015
VALE BOCCIATO DAL TAS «A SEPANG HO SBAGLIATO MA CERCO L’IMPRESA».
Bermuda e tanta tristezza. Valentino da due ore ha metabolizzato il no ricevuto dal Tribunale sportivo al suo ricorso. Dice: «Adesso è tutto più difficile».
E parte la raffica di domande. Ha il mondo intorno. Non solo Italia-Spagna.Si teme un tifo da stadio.
«Chiedo a tutti di stare tranquilli, di godersi la gara e di dare solo un sano supporto ai loro piloti».
Sorpreso per il no del Tas?
«Di fatto non hanno potuto decidere, gli è mancato tempo. Per cui non è una decisione finale (ma chiude la vicenda, ndr)».
Ora se tu finisci quarto e all’ultimo Lorenzo passa Marquez... titolo a Jorge.
«Dovrò preparare molto bene questa gara, scattando ultimo i rischi saranno tantissimi».
Hai sempre detto «corro perché mi diverto». Potrà essere la tua ultima gara?
«No, correrò ancora un anno perché ho un contratto, perché questo non cambia quanto ho stabilito e poi l’anno prossimo deciderò... ci saranno cambiamenti».
Lorenzo magari via, quelle cose lì...«No, no, cambiamenti regolamentari».
Cosa ti rimproveri?
«Rimpiango di aver fatto quella manovra, di essere andato largo».
Domenica cosa ti aspetti da quelli davanti?
«Un comportamento normale. E poi questo è sport, alla fine dipende da me: conta la velocità con cui riprenderò posizioni».Valencia non ti piace, però nel 2014 hai chiuso secondo?
«Ci ho anche vinto, ma non è una delle mie piste preferite. Però nel 2006 ero in pole e ho perso il titolo. Chissà che qui non sia il contrario».
Lorenzo in Malesia ti ha criticato, ha detto che un campione non si comporta così. Cambierà idea se rimonti e vinci?
«Chiedetelo a lui».
Il tuo destino è nelle mani di due Honda.
«Non so, devo solo essere veloce e non sbagliare niente».
Comunque vada per te questo è un mondiale falsato?«Qualcosa è successo».
Cosa pensi del tentativo di Lorenzo di inserirsi nel tuo ricorso al Tas? Ride.
«Mi ha sorpreso».
Lo sai che suo papà tifa per te... ha detto «mio figlio ha rotto le scatole, Vale a 36 anni è incredibile...». Ride parecchio.
«Ringrazio papà Lorenzo».
Sarà la sfida più grande e difficile della tua carriera?
«Lo sarebbe stata se non fossi stato costretto a partire ultimo».
L’uomo Valentino?
«Più che arrabbiato è deluso. Mi ero costruito questa chance mondiale e alla fine mi si toglie la possibilità di giocarmela ad armi pari. Sono amareggiato ma devo accettarlo».
L’Italia è con te.
«E questo mi fa felice. Diciamo che mi consola sapere che con il passare dei giorni la gente ha capito cosa era successo. Però avrei preferito non partire ultimo e non essere consolato».
Siamo sicuri che ti rivedremo nel 2016?
«Sicuri».
Benny Casadei Lucchi, Il Giornale 6/11/2015