Ugo Bertone, Libero 4/11/2015, 4 novembre 2015
LIBRI, VINO E SAPONE IN UN’ORA AMAZON VOLA ANCHE DA NOI
Vi serve una bottiglia di champagne per un’occasione galante maturata all’improvviso? Niente paura. D’ora in poi ci pensa Amazon. Con la modica spesa di 6,90 euro (più il prezzo della bottiglia, naturalmente) il servizio Amazon Prime vi recapiterà a casa le bollicine entro u’ora. «E a chi noi - suggerisce Mariangela Marseglia del team italiano del colosso Usa- non è capitato di scoprire di essere senza shampoo al momento di entrare nella doccia?». Anche in questo caso verrà in vostro soccorso il postino di Jeff Bezos, in attesa dei droni che il numero uno del commercio elettronico sogna di mettere in azione al più presto. Ieri, infatti, ha preso il via anche in Italia il servizio Amazon Prime Now che promette di mettere sotto pressione il commercio al dettaglio. A partire da Milano e dintorni. In sintesi: 1.Da ieri, per ora solo a Milano e alcuni centri della cintura, ad esempio Cinisello Balsamo e Paderno Dugnano, è possibile iscriversi ad Amazon prime: 19,90 euro di iscrizione per ricevere, senza spese aggiuntive, a domicilio la spesa: 15 mila prodotti contenuti nel supermarket virtuale. Sull’applicazione Prime now è possibile verificare se il servizio copre già la zona richiesta. 2.L’elenco è contenuto in un’apposita App. Per ora sono previsti prodotti freschi o comunque alimentari: surgelati, pane e merende, aperitivi, idee regalo, pasta e riso, birra e vino, olio e condimenti, giochi, bevande, dolci e cioccolato, tutto per l’infanzia, il mio cane e gatto e ancora cura della persona, detersivi, prodotti in scatola e così via. 3.I prezzi? Oltre ai 19,50 euro di iscrizione è previsto un pagamento di 6,90 euro di commissione se si vuole la consegna entro un’ora. Altrimenti, se ci si accontenta del servizio entro due ore, il servizio, attivo dalle otto del mattino a mezzanotte sette giorni su sette, è gratuito. Unico vincolo: l’ordine deve essere di almeno 19 euro. 4.Il servizio Amazon è attivo da tempo in diverse zone degli Stati Uniti. Da metà ottobre la società di Jeff Bezos ha lanciato l’applicazione anche a Londra e Birmingham con una commissione di 6,99 sterline per acquisto ed un prezzo di iscrizione annuo di 79 sterline, ben più salto di quello praticato ai milanesi (ma il servizio sarà esteso ad altre città l’anno prossimo). Ma nel Regno Unito Amazon ha già trovato un concorrente: Argos, con una “tassa” di 3,95 sterline garantisce la consegna entro 3 ore. 5.Quale sarà l’accoglienza degli italiani all’offerta di Bezos. Il vero ostacolo è il prezzo. I 6,90 euro necessari per la spesa non si giustificano certo con uno shampoo o uno yogurt. La concorrenza dei servizi di consegna a domicilio di super e ipermercati si farà sentire. Ma guai a sottovalutare la grinta di Bezos che scatenerà la sua fantasia e la sua forza finanziaria per sostenere il decollo del servizio. Non è difficile immaginare presto arriveranno prodotti esclusivi, offerte cut price ed altre iniziative in linea con le strategie che hanno permesso agli e-book di Jeff Bezos di sbancare il mercato. 6.Il caso, ma non troppo, ha voluto che il debutto di Amazon sia avvenuto poche settimane dopo l’ingresso sul mercato italiano di Netflix. Cresce così l’offerta di prodotti e servizi in rete, disponibili con un solo click sullo smartphone o sul mobile. In attesa che si dipani l’intricata matassa della banda ultralarga il mercato già si adegua ad un’offerta di tipo nuovo, più “leggero” che promette di mettere sotto pressione il commercio tradizionale, appena uscito dalla terribile crisi dei consumi. E a sorpresa l’azienda che iniziò come libreria online, ora scommette sul business tradizionale: Amazon ha inaugurato ieri a Seattle il suo primo negozio fisico, proprio di libri.
Ugo Bertone, Libero 4/11/2015