Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2015  novembre 04 Mercoledì calendario

4 nov 2015 15:51 DAGO-CHIESA – ‘’FITTIPALDI E NUZZI NON PARLANO DI SESSO NÉ DI GOSSIP. RACCONTANO IL MARCIO DEL VATICANO” – ‘’SE DAVVERO BALDA AVESSE PASSATO INFORMAZIONI, ANDREBBE IMMEDIATAMENTE SANTIFICATO PER AVER PERMESSO DI ACCENDERE UN FARO NON FOLKLORISTICO SU UNA REALTÀ CHE PRENDE L’8 PER MILLE, NON PAGA TASSE SUI PROPRI ALBERGHI E PARTECIPA ATTIVAMENTE ALLA POLITICA ITALIANA” Dago in terrazza: “Ho letto di un grande appuntamento mondano

4 nov 2015 15:51 DAGO-CHIESA – ‘’FITTIPALDI E NUZZI NON PARLANO DI SESSO NÉ DI GOSSIP. RACCONTANO IL MARCIO DEL VATICANO” – ‘’SE DAVVERO BALDA AVESSE PASSATO INFORMAZIONI, ANDREBBE IMMEDIATAMENTE SANTIFICATO PER AVER PERMESSO DI ACCENDERE UN FARO NON FOLKLORISTICO SU UNA REALTÀ CHE PRENDE L’8 PER MILLE, NON PAGA TASSE SUI PROPRI ALBERGHI E PARTECIPA ATTIVAMENTE ALLA POLITICA ITALIANA” Dago in terrazza: “Ho letto di un grande appuntamento mondano. C’erano per caso Bellucci, Sorrentino o Scamarcio? Oggi dalle penne di giornalisti più cazzoni di Renzi tocca leggere di pranzi luculliani. La cerimonia iniziava alle 10 e si concludeva alle 18. Avremmo dovuto digiunare in un giorno di festa?”… Prossimo articolo Articolo precedente Condividi questo articolo Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Google+ Invia in email DAGO, VESPA SULLA TERRAZZA DEL VATICANO DAGO, VESPA SULLA TERRAZZA DEL VATICANO Malcom Pagani per Il Fattoquotidiano.it Il proposito: “Io voglio assumere Fittipaldi e Nuzzi, non due stronzi che non ti portano una notizia neanche se li rovesci”. Lo stupore: “I giornalisti rosiconi, gli stessi che hanno regolarmente notizie di seconda mano da qualche monsignore, questa volta eccepiscono sul lavoro di due cronisti straordinari solo perché non firmano loro”. La rabbia: “Ho sentito ipotizzare la ricettazione: ma scherziamo? Qualcuno osò incatenare Woodward e Bernstein all’epoca del Watergate? von freyberg prende la comunione da monsignor vallejo von freyberg prende la comunione da monsignor vallejo Se davvero Balda avesse passato informazioni, andrebbe immediatamente santificato per aver permesso di accendere un faro non folkloristico su una realtà che prende l’8 per mille, non paga tasse sui propri alberghi a partecipa attivamente alla politica, agli andamenti dell’economia mondiale e alla nostra vita. BRUNO VESPA PRENDE LA COMUNIONE DA MONSIGNOR VALLEJO I PAPI SANTI SULLA TERRAZZA DELLA PREFETTURA BRUNO VESPA PRENDE LA COMUNIONE DA MONSIGNOR VALLEJO I PAPI SANTI SULLA TERRAZZA DELLA PREFETTURA Fittipaldi e Nuzzi non parlano di sesso né di gossip. Non svelano stronzatine o dettagli irrilevanti. Raccontano cos’è il Vaticano oggi. Dicono che l’appartamento del cardinal Bertone è stato pagato con i fondi di un ospedale pediatrico e scoprono le banche usate come lavatrici mettendo il dito in una piaga maleodorante che altri, grattandosi la pancia, hanno ignorato per dedicarsi all’inutile guerra per bande che ormai fa del Vaticano un piccolo Pd. Fittipaldi e Nuzzi andrebbero applauditi, altro che furto”. rinfresco rinfresco In terrazza, a osservare la beatificazione di due Pontefici, il 27 aprile 2014 c’era anche Roberto D’Agostino, arrivato “dopo aver calpestato qualche migliaio di polacchi” a osservare un imperdibile spettacolo di tonache, civili e fedeli: “Amo il Vaticano e gli sono debitore. Sono credente, so che senza un Papa non ci sarebbero mai stati un Michelangelo e un Borromini e che dietro a ogni palco di Broadway e a ogni set di Hollywood pulsa la cerimonia vaticana. L’archetipo esteticamente più affascinante che esista. Quindi Francesca Chaoqui mi invita e io, felice, vado”. monsignor vallejo da la comunione monsignor vallejo da la comunione marco carrai von freybert avenavoli marco carrai von freybert avenavoli No Vaticano, no party. Ho letto di un grande appuntamento mondano. C’erano per caso Bellucci, Sorrentino, Garrone, Renzi o Scamarcio? Non mi pare. C’erano Maria Latella, Marco Carrai, il turbofaccendiere di Renzi alla ricerca di un rapporto con i sacri palazzi e Bruno Vespa, ma si sa che Vespa è come me un noto baciapile e poi onestamente, se devo fare una festa con lui mi butto dalla finestra. Ma quale party? Niente party? maria latella maria latella Un pranzetto veramente frugale. Niente ostriche, né champagne. Balda, per dire, teneva le ostie in un bicchiere di plastica. Lo spettacolo era l’eterno attovagliamento di Roma, il sacro, il profano. Valeva una sequenza di Fellini e io ho iniziato a scattare. Un Cafonal che andò sul sito in tempo reale. Oggi dalle penne di giornalisti più cazzoni di Renzi tocca leggere di pranzi luculliani. La cerimonia iniziava alle 10 e si concludeva alle 18. Avremmo dovuto digiunare in un giorno di festa? Quindi? Indignazione pelosa. E sospetta. Da anni tutta l’informazione giudiziaria si è plasmata e livellata sulle carte più o meno secretate della varie procure o sulle veline passate sottobanco dalle gole profonde in servizio tra le forze investigative e ora lo scandalo sono Fittipaldi, Nuzzi, il ‘sito di gossip maleodorante’ o la fonte delle notizie? Se si parla di furto bisognerebbe avere il coraggio di guardarsi allo specchio. francesca chaouqui prende la comunione da monsignor vallejo francesca chaouqui prende la comunione da monsignor vallejo L’ha stupita essere nei panni della goccia che fa traboccare il vaso? INVITO VATICANO PAPI SANTI INVITO VATICANO PAPI SANTI Il Vaticano ha sempre seguito Dagospia e gli unici veramente fedeli al mio sito, in questi 15 anni, sono stati i preti. Il capo cerimoniere del Vaticano fu beccato a una festa di Gai Mattiolo, in un contesto identitario da 1-X-2. Le schermate sacrileghe di Dagospia arrivarono all’attenzione del Papa. Mi chiamarono: “Togli queste foto dal sito”. Un finimondo. Ma è tutto controllato, intercettato, osservato, in Vaticano. Nel 2002 avevo una persona che mi faceva un Vatican-report. Lo scoprirono in 2 mesi. E lo mandarono a Frosinone.