varie, 3 novembre 2015
OGGI «Volevo abortire ma oggi tutto quello che ho lo devo a lui» (la mamma di Cristiano Ronaldo). SOGNI «Ho avuto una carriera molto più lunga, vincendo tanti più titoli di quanto potessi sognare da piccolo» (Raul Gonzalez Blanco, che dopo 21 anni ha deciso di ritirarsi)
OGGI «Volevo abortire ma oggi tutto quello che ho lo devo a lui» (la mamma di Cristiano Ronaldo). SOGNI «Ho avuto una carriera molto più lunga, vincendo tanti più titoli di quanto potessi sognare da piccolo» (Raul Gonzalez Blanco, che dopo 21 anni ha deciso di ritirarsi). SCUSE «Quando gettava il bastone senza nemmeno guardare dove fossi, mi sentivo uno schiavo. Avevamo un rapporto molto stretto e pensavo fossimo amici, eppure non sapevo nulla delle sue avventure. Ho passato momenti molto difficili, tutti mi evitavano e la mia vita era diventata miserabile. Lui è stato mesi senza parlarmi, spiegarmi, poi mi ha spedito una mail nella quale mi ha chiesto scusa» (Steve Williams, caddie di Tiger Woods). BUONGIORNO «Alla F.1 non interessa se non ha un Gp negli Usa. Cosa abbiamo guadagnato dall’America? Solo irritazioni. Un posto dove se dici “buongiorno” a qualcuno e sono passati 5 minuti da mezzogiorno ti becchi una causa legale» (Bernie Ecclestone). OCCHIETTO «Si incolpava pesantemente, allora ho sottolineato che siamo una squadra e che si vince e si perde assieme: oggi ha sbagliato lui, magari domani lo faremo noi. Il sorriso gli è tornato subito, assieme all’occhietto cattivo» (Maurizio Arrivabene a proposito di Vettel). UMORISMO «Il senso dell’umorismo italiano è diverso da quello inglese, per non parlare di quello tedesco che – fatemelo dire – è a suo modo unico. Non siamo famosi per quello, vero? Ma in squadra scherziamo e ridiamo tanto» (Sebastian Vettel). SERIO «Che cosa mi dà più fastidio? Le interviste. Mi raccomando scrivi “ahahahaha” perché sto scherzando. Di persona la gente mi trova simpatico ma alcune volte, quando i giornali riportano le mie parole, sembra tutto troppo serio. Le cose nella vita che mi fanno arrabbiare sono invidia, arroganza e aggressività» (il campione del mondo di ciclismo Peter Sagan). RAPIDO «In questa parte del mondo il calcio si sta sviluppando molto rapidamente. Un esempio? Oggi non accadrebbe quello che capitò nel 2010: non ingaggerebbero più un campione a fine carriera come lo ero io. Perché è cresciuta l’organizzazione e il livello tecnico. Ecco perché ho scelto l’Al Nassr, che ha vinto gli ultimi 2 tornei sauditi e, pur se la squadra attraversa un momento particolare (quinta, ndr), è ambiziosa e ha programmi di crescita».