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 2015  ottobre 29 Giovedì calendario

CONTRO RENZI PARTE IL TRENO DI ENRICO ROSSI


[Enrico Rossi]

Parte la sfida di Enrico Rossi a Matteo Renzi per la segreteria del Pd. Le primarie, salvo tsunami politici, si terranno nel 2017. «E io ci voglio essere» dice Rossi, 57 anni, pisano, sindaco di Pontedera dal 1990 fino all’approdo in Regione nel 1999, prima come assessore alla Sanità e dal 2010 come governatore. L’avventura partirà ufficialmente a gennaio. Rossi si metterà a girare l’Italia, non in camper come Renzi, ma in treno. Come quella di Renzi, la squadra di Rossi parla toscano. A partire dal vignettista Sergio Staino, che per Rossi stravede: «Lo porto a modello di come si sta nel Pd: non è renziano ma sta svolgendo un ruolo costruttivo». Più «nascosto» è Adriano Sofri, ex leader di Lotta continua, grande amico del governatore. È stato lui a segnalargli il suo nuovo portavoce: Alfonso Musci, 34 anni, nato a Taranto ma residente a Pisa dove si è laureato in filosofia. L’impronta di Musci si avverte nelle continue citazioni colte di Rossi: da Karl Marx ad Antonio Gramsci, da Benedetto Croce a Giorgio La Pira.
Della squadra fanno parte l’ex assessore regionale all’Economia, il livornese Gianfranco Simoncini; l’ex assessore alla Cultura di Firenze Simone Siliani; Antonio Cannata, che ha curato l’ufficio stampa del governatore all’ultima campagna elettorale. Tra i sostenitori anche l’ex assessore regionale Massimo Toschi, amico di Romano Prodi, cui Rossi ha fatto visita all’indomani della decisione di scendere in campo. Ora il treno di Rossi è in partenza. Fosse stato per lui, Renzi lo avrebbe sfidato già dalle primarie del 2013. Allora il governatore ricevette la benedizione di Carlo De Benedetti, editore del gruppo Espresso-La Repubblica («Il miglior governatore che abbiamo» lo definì a Otto e mezzo), ma fu stoppato da Pierluigi Bersani e Massimo D’Alema, che gli preferirono Gianni Cuperlo. Questa volta Rossi ha fatto di testa sua. Laconica, quasi indifferente, invece la renziana Maria Elena Boschi: «Sicuramente, se vuol mettersi in gioco nel 2017, Rossi lo farà».
(Mario Lancisi)