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 2015  ottobre 28 Mercoledì calendario

APPUNTI PER GAZZETTA - MILANO MEGLIO DI ROMA?


CORRIERE.IT
Milano «si riappropria del ruolo di capitale morale d’Italia». Lo ha detto il presidente di Anac Raffaele Cantone, ricevendo dal sindaco Giuliano Pisapia il «Sigillo» della città. «Sono onorato di questo riconoscimento e sono onorato di riceverlo in un momento in cui Milano si riappropria del ruolo di capitale morale d’Italia, in un momento in cui la capitale reale non sta dimostrando di avere gli anticorpi morali di cui ha bisogno e che tutti ci auguriamo recuperi», ha detto il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione. Una «soddisfazione» anche «personale» per Cantone ricevere «questa onorificenza dalla città più importante d’Italia, perché Milano ha sempre avuto l’idea di essere la capitale morale d’Italia e ha dimostrato di esserlo».
expo milano file
expo milano file
Il rischio «più preoccupante» per quanto riguarda il dopo Expo «è l’idea che possa essere lasciata una cattedrale nel deserto». «Quella sarebbe la cosa peggiore - ha detto Cantone a margine della consegna del Sigillo di Milano -: l’immagine di Expo che ha fatto il giro del mondo sporcata dall’idea che non accada nulla. Ma io sono ottimista e spero che questo non accada. Sarebbe un peccato dopo tanto lavoro».
Cantone ha parlato di Expo come «un grande successo riconosciuto e anche invidiato da molti Paesi del Mondo». Per Cantone, il modello realizzato per Expo a Milano, caratterizzato da «profonda sinergia istituzionale» è «difficilmente esportabile». «Sto provando a spiegare all’Ocse che il modello Milano non è dell’Autorità anticorruzione ma - ha aggiunto Cantone - è frutto di profonda sinergia istituzionale.
BAUMAN EXPO 2
BAUMAN EXPO 2
Penso che sia difficilmente esportabile se si pensa che sia un modello dell’Anac, appunto perché è il risultato di una profonda sinergia. Stiamo cercando di esportarlo a Roma, per il Giubileo ormai alle porte, ce la stiamo mettendo tutta ma manca proprio questo, la collaborazione tra istituzioni, stiamo trovando più ostacoli perché la bellezza del modello Milano è la sinergia», quindi «è un modello esportabile se c’è questa sinergia, altrimenti Anac e il miglior prefetto troveranno sempre difficoltà».
«Io sto incontrando difficoltà - ha spiegato Cantone a margine della cerimonia - in parte superate anche dall’impegno, perché il Comune di Roma non è fatto solo da soggetti di mafia capitale che hanno fatto attività illecita, ci sono anche moltissime persone perbene.
raffaele cantone
raffaele cantone
Il problema principale è quello di trovare una squadra in grado di funzionare. All’interno dell’amministrazione abbiamo trovato punti di riferimento importanti ma la sinergia che si è verificata a Milano è una sinergia anche difficile da esportare come modello: l’idea di dover lavorare tutti per lo stesso obiettivo, ognuno per la propria parte. Con Expo abbiamo lavorato benissimo, ci sono momenti di tensione, anche di conflitto duro dal punto di vista della contrapposizione, ma l’obiettivo lo avevamo tutti presente. E questo non sempre è facile da trovare».
raffaele cantone
raffaele cantone
«Se Expo è stato un successo riconosciuto dagli italiani, anche dal mondo», per il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, è anche perché Raffaele Cantone «ha avuto un ruolo molto importante». «Eravamo molto preparati alla lotta alla mafia, alle organizzazione mafiose - ha detto Pisapia - ma c’era il problema della corruzione, e in questo senso, il presidente dell’Anac ha avuto ruolo importante». La consegna del Sigillo per Pisapia è stato un «riconoscimento dell’intera città e dei milanesi a Raffaele Cantone, perché se oggi la città è al centro dell’attenzione del mondo ed è vista come punto di riferimento anche per la lotta alla corruzione da organismi nazionali e internazionali è anche merito di Cantone».
MARIO MANTOVANI ROBERTO MARONI
MARIO MANTOVANI ROBERTO MARONI
Milano Capitale Morale? «Mi sembra che parlino i fatti - ha detto Pisapia - non bastano le parole e noi l’abbiamo dimostrato». Il sindaco di Milano alle domande sulla situazione di Roma, in vista del Giubileo ha risposto di non volere fare paragoni. «Mi interessa che Milano sia al centro dello sviluppo del Paese, la locomotiva del Paese e dell’Europa - ha detto -. Certo che è importante, come detto da Cantone, che ci sia una sinergia e che chi ha dei problemi prenda esempio da Milano, nel senso che si utilizzi l’esperienza milanese per far sì che il Giubileo sia il successo che tutti auspichiamo».
ROBERTO FORMIGONI IL PRESIDENTE BREBEMI BETTONI ROBERTO CASTELLI
ROBERTO FORMIGONI IL PRESIDENTE BREBEMI BETTONI ROBERTO CASTELLI
Su Brebemi e Pedemontana «qualche perplessità su come sono stati fatti gli appalti ce l’ho»: così il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, intervenendo a Expo a un incontro organizzato da Regione Lombardia, ha parlato degli appalti relativi alla realizzazione di alcune opere infrastrutturali in Lombardia.
Chiamato poi a commentare la sua dichiarazione a margine del convegno, il presidente dell’Anac ha chiarito: «Su queste vicende ci possono essere state in qualche caso delle criticità e noi le abbiamo evidenziate, anche se credo che le criticità non siano di per sé significative di fatti illeciti». «Faccio un discorso di carattere generale - ha spiegato -, se per fare un appalto che avevo programmato a 10, arrivo a chiuderlo pagando mille, io ci sono riuscito, ma non credo che il fine giustifichi i mezzi». E infine, “Chi è per bene non fa carriera nella pubblica amministrazione”.

REPUBBLICA.IT
MILANO - Milano si è riappropriata "del ruolo di capitale morale del Paese, mentre Roma sta dimostrando di non avere quegli anticorpi di cui ha bisogno e che tutti auspichiamo possa avere in vista del Giubileo che aprirà i battenti il prossimo 8 dicembre". Lo ha detto il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, ricevendo dalle mani del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, il Sigillo della Città. Alla cerimonia di consegna hanno partecipato anche il prefetto di Milano, Francesco Paolo Tronca, e il procuratore Edmondo Bruti Liberati.

Il "modello Milano" dei controlli anticorruzione messi in campo per Expo - ha sottolineato Cantone - "è difficilmente ripetibile se qualcuno pensa che basti Anac" per fermare l’illegalita’: "Su Roma ce la stiamo mettendo tutta ma manca proprio questo, stiamo trovando più ostacoli perché la bellezza del modello Milano è la sinergia. Ognuno sui suoi binari, ma guardando all’obiettivo comune" è il tipo di "sinergia" messa in campo a Milano per Expo, quindi "è un modello esportabile se c’è questa sinergia, altrimenti Anac e il miglior prefetto troveranno sempre difficoltà".
Milano, consegnato a Cantone il sigillo della città: "Soddisfatto come terrone"
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Poi, a margine della cerimonia, ha detto ancora: "Io sto incontrando difficoltà in parte superate anche dall’impegno, perché il comune di Roma non è fatto solo da soggetti di Mafia Capitale che hanno fatto attività illecita, ci sono anche moltissime persone perbene. Il problema principale è quello di trovare una squadra in grado di funzionare. All’interno dell’amministrazione abbiamo trovato punti di riferimento importanti ma la sinergia che si è verificata a Milano è una sinergia anche difficile da esportare come modello: l’idea di dover lavorare tutti per lo stesso obiettivo, ognuno per la propria parte. Con Expo abbiamo lavorato benissimo, ci sono stati momenti di tensione, anche di conflitto duro dal punto di vista della contrapposizione, ma l’obiettivo lo avevamo tutti presente. E questo non sempre è facile da trovare".

Piuttosto, continua Cantone, il rischio "più preoccupante" per quanto riguarda il dopo Expo "è l’idea che possa essere lasciata una cattedrale nel deserto. Quella sarebbe la cosa peggiore: l’immagine di Expo che ha fatto il giro del mondo sporcata dall’idea che non accada nulla. Ma io sono ottimista e spero che questo non accada. Sarebbe un peccato dopo tanto lavoro".

Parole, quelle di Cantone, su cui arriva a stretto giro il commento del ministro della Giustizia, Andrea Orlando, a margine al seminario La Carta dei diritti e dei doveri per la protezione dei testimoni e collaboratori di giustizia: "Roma sta in una situazione di difficoltà ma credo ne uscirà. Ha una storia lunga e antica e energie morali e intellettuali per uscirne, a pochi giorni dell’inizio del processo per Mafia Capitale".

A replicare a Cantone, poche ore dopo, è il deputato Stefano Fassina (ex Pd, oggi gruppo Misto): "Speriamo che il presidente dell’Anac chiarisca le parole che ha pronunciato oggi su Roma: Roma ha gli anticorpi nella società civile, nelle amministrazioni e anche nella politica per sconfiggere Mafia Capitale e corruzione. L’avvitamento politico della fase attuale e la caduta di legalità durante gli anni di Gianni Alemanno - aggiunge - non sono rappresentativi delle potenzialità morali e politiche di Roma".

Sotto sera, la precisazione di Cantone: "Io ho sostanzialmente detto che Milano ha vissuto un momento di grande difficoltà quando Expo sembrava essere messo in forse, subito dopo le indagini. In quel momento si è messa in campo una sinergia istituzionale importante su cui una parte del Paese aveva creduto poco, al punto che il momento di Expo non fu ritenuto possibile e molti pensarono che Expo non ci sarebbe stato" e poi "ho aggiunto che questo modello Milano rappresenta un altro aspetto positivo che credo vada esportato, non per dire che a Roma non c’è, ma per stimolare l’idea che si formi questo modello". Dunque "non una critica, ma un pungolo a lavorare su questa logica", ha aggiunto Cantone precisando che "sulla vicenda del Giubileo c’e’ molta piu’ complessita’" rispetto ad Expo.

Da Forza Italia, inoltre, il senatore azzurro Francesco Giro interviene così sulla questione: "A Cantone regaleremo un libro di storia e a Pisapia di geografia. Il primo scoprirà che non porta mai fortuna appellarsi a una presunta quanto inesistente superiorità morale di una comunità perché questa si costruisce e si consolida giorno per giorno e a Milano resta ancora molto ma molto da fare come dimostrano le tante inchieste intorno a Expo. E il secondo si accorgerà che Roma è otto volte Milano con tutti i problemi e le criticità di una grande capitale . Paragonare il Giubileo con Expo è poi una idiozia . E’ come paragonare una cinquecento con una Ferrari".