Will Pavia, D - la Repubblica 24/10/2015, 24 ottobre 2015
Nel 1969 la modella Diane Simone Michelle Halfin arrivò a Roma per passare un fine settimana di sesso con il principe Eduard Egon von und zu Fürstenberg
Nel 1969 la modella Diane Simone Michelle Halfin arrivò a Roma per passare un fine settimana di sesso con il principe Eduard Egon von und zu Fürstenberg. Arrivò indossando una tuta da sera dalla scollatura vertiginosa. Lui, che era già seduto all’interno del ristorante alla moda in via dei Condotti, le offrì a sorpresa un anello di fidanzamento con uno zaffiro azzurro pallido. «Ero incredula. Quella stessa notte, nell’intimità della nostra camera da letto, ricordo di avergli sussurrato: "Ti darò un figlio"». Si erano conosciuti a Ginevra. A conquistarla fu la sua timidezza: «Un giorno, mentre ci dirigevamo verso le montagne, l’auto di lui si fermò. Quando il meccanico arrivò la rimise subito in moto. Ricordo l’espressione imbarazzata di Egon. Fu quella inettitudine a sedurmi. Non mi sento molto attratta dall’avvocato pieno di brio che racconta barzellette e gioca a golf». Si sposarono, ebbero due figli, ma quando lei diventò famosa nel mondo della moda il matrimonio ne risentì. Quando si separarono, lei, ormai residente a New York, diventò assidua frequentatrice dello Studio 54: «Mi sentivo come un cawboy nel saloon. Mi servivano una birra. Sentivo di essere la donna che volevo essere, e di poter condurre una vita da uomo nel corpo di una donna. Se andavo a letto con uno, non volevo preoccuparmi del fatto che forse non si sarebbe più fatto sentire. Volevo che fosse lui a preoccuparsi se l’avrei richiamato o no».