25 ottobre 2015
Alessio De Palmi, un carabiniere di 31 anni, dopo una lite, domenica notte ha sparato un colpo di pistola a un’amica con la quale aveva avuto una relazione ferendola gravemente alla testa e poi si è ucciso
Alessio De Palmi, un carabiniere di 31 anni, dopo una lite, domenica notte ha sparato un colpo di pistola a un’amica con la quale aveva avuto una relazione ferendola gravemente alla testa e poi si è ucciso. La donna, Barbara Zanini, 33 anni, si trova ora ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure ed è in pericolo di vita: come riferisce rivierapress.it, è stata sottoposta per quattro ore e mezza a un intervento di neurochirurgia e viene mantenuta in coma farmacologico nel reparto di rianimazione. L’allarme dei vicini La tragedia è avvenuta ad Arma di Taggia, vicino a Sanremo in un appartamento del centro cittadino dove viveva la donna, originaria del Bresciano. A dare l’allarme intorno alle 2,30 nella notte tra sabato e domenica sono stati i vicini di casa che hanno sentito urlare e poi sparare alcuni colpi di arma da fuoco. I militari, però, sono arrivati troppo tardi: nell’appartamento hanno trovato a pochi metri di distanza il corpo senza vita del collega, appuntato dei carabinieri in servizio presso la Stazione di Vallecrosia, libero dal servizio, e la donna gravemente ferita. Le discussioni All’origine della discussione, secondo le prime indiscrezioni, sarebbero state le continue discussioni tra i due: la donna avrebbe frainteso l’amicizia dell’uomo, che era sposato, facendolo oggetto assieme alla moglie di numerose telefonate e messaggi. E proprio una chiamata ricevuta a casa nella notte avrebbe fatto scattare la furia del carabiniere. Gli inquirenti hanno precisato che comunque Barbara Zanini non è mai stata accusata di stalking come era emerso in un primo momento. Lui, comunque, esasperato dalla situazione avrebbe sparato - con una Smith and Wesson cal. 38 e non con la pistola d’ordinanza - con l’intenzione di uccidere per poi suicidarsi. 25 ottobre 2015 (modifica il 25 ottobre 2015 | 18:46)] Alessio De Palmi, un carabiniere di 31 anni, dopo una lite, domenica notte ha sparato un colpo di pistola a un’amica con la quale aveva avuto una relazione ferendola gravemente alla testa e poi si è ucciso. La donna, Barbara Zanini, 33 anni, si trova ora ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure ed è in pericolo di vita: come riferisce rivierapress.it, è stata sottoposta per quattro ore e mezza a un intervento di neurochirurgia e viene mantenuta in coma farmacologico nel reparto di rianimazione. L’allarme dei vicini La tragedia è avvenuta ad Arma di Taggia, vicino a Sanremo in un appartamento del centro cittadino dove viveva la donna, originaria del Bresciano. A dare l’allarme intorno alle 2,30 nella notte tra sabato e domenica sono stati i vicini di casa che hanno sentito urlare e poi sparare alcuni colpi di arma da fuoco. I militari, però, sono arrivati troppo tardi: nell’appartamento hanno trovato a pochi metri di distanza il corpo senza vita del collega, appuntato dei carabinieri in servizio presso la Stazione di Vallecrosia, libero dal servizio, e la donna gravemente ferita. Le discussioni All’origine della discussione, secondo le prime indiscrezioni, sarebbero state le continue discussioni tra i due: la donna avrebbe frainteso l’amicizia dell’uomo, che era sposato, facendolo oggetto assieme alla moglie di numerose telefonate e messaggi. E proprio una chiamata ricevuta a casa nella notte avrebbe fatto scattare la furia del carabiniere. Gli inquirenti hanno precisato che comunque Barbara Zanini non è mai stata accusata di stalking come era emerso in un primo momento. Lui, comunque, esasperato dalla situazione avrebbe sparato - con una Smith and Wesson cal. 38 e non con la pistola d’ordinanza - con l’intenzione di uccidere per poi suicidarsi. 25 ottobre 2015 (modifica il 25 ottobre 2015 | 18:46)