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 2015  ottobre 12 Lunedì calendario

Cambiare velocità e avere un passo irregolare aiuta a dimagrire - Muoversi fa bruciare grassi. Ma anche fermarsi, ripartire e modificare la propria velocità sono azioni che costano energia, e determinano da sole circa l’otto percento del nostro consumo quotidiano di calorie

Cambiare velocità e avere un passo irregolare aiuta a dimagrire - Muoversi fa bruciare grassi. Ma anche fermarsi, ripartire e modificare la propria velocità sono azioni che costano energia, e determinano da sole circa l’otto percento del nostro consumo quotidiano di calorie. Leggi anche: Ora di bici a scuola, l’esempio da seguire di Washington Per questo, camminare cambiando spesso velocità è un ottimo stratagemma per mantenersi in forma, che permette di bruciare circa il 20% di grassi in più rispetto ad una camminata a passo regolare. A suggerirlo è uno studio della Ohio State University, pubblicato sulla rivista Biology Letters. “La maggior parte della letteratura scientifica precedente si è occupata della camminata a velocità costante”, spiega Manoj Srinivasan, ricercatore della Ohio State University e coautore dello studio. “Misurare il costo metabolico delle variazioni di velocità è estremamente importante, perché nella realtà le persone non passano la vita su un tapis roulant, o camminando a velocità costante”. Nel loro studio, i ricercatori hanno chiesto ad un gruppo di volontari di camminare su un tapis roulant, variando la velocità di camminata mentre quella della pedana rimaneva costante. I partecipanti dunque erano costretti ad accelerare il passo spostandosi più avanti sul tapis roulant, e poi a rallentarlo, per tornare alla posizione iniziale. In questo modo, spiegano gli autori dello studio, è stato possibile per la prima volta calcolare esattamente il dispendio energetico delle variazioni di velocità in un contesto paragonabile ad una camminata reale. I risultati hanno confermato che il consumo energetico (e quindi i grassi bruciati) aumentano sostanzialmente in caso di cambia di velocità. “Camminare a qualunque velocità costa energia, ma quando cambi questa velocità premi sull’acceleratore”, spiega Nidhi Seethapathi, secondo autore della ricerca. “Modificare l’energia cinetica della persona richiede più lavoro da parte delle gambe, e questo processo sicuramente consuma più energia”. Le indicazioni emerse dallo studio saranno dunque importanti per sviluppare nuove strategie di riabilitazione e terapia fisica. Ma potrebbero tornare utili anche a chi è semplicemente in cerca di qualche trucco per perdere peso durante le proprie camminate giornaliere. Tutti i movimenti che ci vengono naturali, come mantenere una velocità costante, costano meno fatica al nostro organismo, e per questo il consiglio degli autori dello studio è quello di camminate in modo insolito. “Come si cammina per perdere più peso? Fate movimenti strani”, concludono i ricercatori americani. “Camminate con uno zaino, o dei pesi sulle gambe. Camminate per un po’, poi fermatevi, e poi ricominciate, o magari, camminate lungo una linea curva, invece di una retta”.