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 2015  ottobre 17 Sabato calendario

UNA SOCIETÀ CHE FA INGRASSARE


Si pensava – alcune – che fosse per via dell’età. Ci si mortificava – le più giovani – accusandosi di scarso autocontrollo. Si biasimavano abitudini ataviche e a lungo considerate ignote, pizza bianca, focaccia, gelatini, arancini. Si precipitava nel gorgo dei disturbi alimentari, tra privazioni e abboffate e malessere psichico. Si è poi scoperto – da poco – che sì, in maggioranza si è un po’ ingrassate; ma che – finalmente – è colpa della società. Ovvero dei tempi in cui viviamo. Sul serio: secondo una ricerca appena pubblicata sull’americano Obesity & Clinical Practice, per gli adulti del terzo millennio è molto più difficile mantenere il peso forma rispetto a venti-trent’anni fa, pur mangiando le stesse cose nella stessa quantità e facendo la stessa attività fisica. Peggio, si è in media più grassi del 10 per cento rispetto agli anni Ottanta. Gli autori della ricerca spiegano il fattaccio con qualche ipotesi. Primo, mangiamo cibo pieno di schifezze chimiche che possono alterare i processi ormonali. Secondo, moltissimi adulti oggi prendono antidepressivi, che fanno ingrassare (saperlo aiuta a non prenderne). Terzo, è in corso una mutazione dei nostri batteri intestinali, dovuta alla troppa carne e al troppo cibo spazzatura e ai dolcificanti artificiali. Se è così, l’unica soluzione è mangiare bio, diventare vegane, diventare ricche pagarsi il cibo sano (senza lavorare, tra ufficio e tavole calde si mangiano schifezze; è quasi inevitabile, è noto).