varie, 18 ottobre 2015
AMORI USCITI SUL FOGLIO DEL 19 OTTOBRE 2015
COLAZIONE Di moda il breakfast dating: lui e lei dopo il suono della sveglia si danno appuntamento al bar e si conoscono davanti a due brioches calde. A lanciare la novità ci hanno pensato gli americani della West Coast: a San Francisco hanno creato la piattaforma «500 brunches». Totale: oltre 1400 follower su Twitter e quasi 700 fan su Facebook. Molti appuntamenti sono organizzati in gruppo, non one-to-one, un po’ alla maniera dello speed dating: ti siedi, scambi quattro chiacchiere con chi hai di fronte e poi passi a un altro soggetto. Con lo stesso obiettivo in Francia è nata l’iniziativa «Les Petits Déjeuners Networking». In Scozia, a Edimburgo, si chiama «Sunday Brunch Club». In Italia il fenomeno si sta sviluppando attraverso chat e siti d’incontro. Luca Mazzucchelli, vicepresidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia: «Molte persone vorrebbero allargare le conoscenze e si prestano a dialogare in chat, ma quando si tratta di passare all’incontro fisico hanno paura. La colazione è una buona idea per superare i timori perché un cappuccino è meno impegnativo di un aperitivo o di una cena. Dà l’impressione che il/la partner non abbia soltanto fini sessuali» (Paola Caruso, Cds 10/10).
BACIO Una ricerca pubblicata su American Anthropologist ha indagato sulla reale diffusione del bacio, definito come contatto di labbra più o meno prolungato fra due individui. Sono state analizzate 168 culture differenti, da quelle più comuni nel mondo occidentale alle “nicchie” nel cuore della foresta e si è scoperto che nel 54 per cento dei casi il bacio non è praticato di norma, anzi talvolta è considerato poco piacevole se non addirittura ripugnante (la percentuale è calcolata sul totale delle culture esaminate e non sul numero degli individui). Il “romantic kissing” è la norma nel Medio Oriente, è prevalente nella quasi totalità dei Paesi europei, ma solo nel 55 per cento delle culture del Nord America e nel 73 per cento di quelle asiatiche. Baciarsi sulle labbra è praticamente inesistente nelle culture del Centro America, nell’Africa Sub Sahariana, nelle foreste della Nuova Guinea e dell’Amazzonia. A grandi linee si può affermare che c’è una relazione diretta tra il livello di complessità sociale e uso dei baci sulla bocca: maggiore è la prima, più frequenti i secondi. Non è chiaro, secondo i ricercatori, da dove viene l’abitudine di baciarsi sulla bocca e perché ci sia una così netta divisione tra culture che la accettano ed altre che la rifiutano. Da un punto di vista evolutivo, sappiamo che questa pratica è molto diffusa tra gli scimpanzé (ma non è dimostrato che abbia caratteristiche romantico-sessuali), il che fa pensare che in qualche modo sia radicata nel nostro patrimonio genetico costruito nei millenni (Annel Kelly, Sette 16/10).
ELEFANTI MARINI Tra gli elefanti marini solo i più forti controllano harem esclusivi, contenenti anche centinaia di femmine. Gli scontri fisici però sono rari: solo il 2-5 per cento dei confronti finisce a colpi e morsi. Questo grazie a segnali che permettono ai rivali di decidere se valga davvero la pena di battersi. Anzitutto i maschi emettono un vocalizzo di sfida, una sorta di gorgoglio. Se questo non basta a dissuadere l’antagonista, gonfiano la proboscide e si ergono sulle zampe per far vedere quanto sono grandi. Solo allora, se nessuno si ritira, si arriva allo scontro. Grazie ai segnali acustici e visivi, un maschio alfa può mantenere così il suo harem senza dissanguarsi in continui combattimenti. La sua vita da sultano però non dura a lungo: dopo due-tre stagioni, in genere si arrende a un rivale. Quanto alle femmine, ogni tanto qualcuna sfugge al controllo. Nelle colonie delle Falkland analisi genetiche mostrano che circa il 15 per cento dei cuccioli ha un padre diverso dal maschio alfa, e nelle colonie della California la percentuale è persino più alta. Anche i maschi sconfitti, quindi, qualche chance di riprodursi ce l’hanno (Alex Saragosa, il Venerdì 9/10).
DURATA Un rapporto sessuale normale, secondo uno studio su diecimila persone pubblicato sulla rivista European Urology, dura meno di sette minuti. Per l’esattezza 6,7 minuti, preliminari esclusi. Vincenzo Mirone, coautore dello studio: «È emerso che, in condizioni di normalità, la durata media di un rapporto è questa. Ciò significa che questo va considerato il tempo fisiologico dell’amore» (Corriere.it 12/10).
VIAGRA Da quando il Viagra è entrato in commercio, il 13 novembre 1998, sono state consumate quasi 4 miliardi di pillole blu (Carla Massi, Il Messaggero 13/10).
NUDO Nike Rivelli solita postare foto di se stessa tutta nuda (preferibilmente il sedere, che considera il suo pezzo forte): «Adoro il nudo. È la parte più autentica di noi. Nasciamo tutti senza vestiti. E poi mi piace giocare con il mio corpo: finché posso mostrare il mio sedere senza che sia orrendo. Perché no? E finché posso postare il lato B di mia madre, che è ancora bellissimo, perché non devo farlo?» (Stefania Rossotti, Grazia 8/10).