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 2015  ottobre 18 Domenica calendario

FIORDAFIORE USCITO SUL FOGLIO DEL 19 OTTOBRE 2015


Cinquantamila.it,
domenica 11 ottobre
Ankara 1 Alle 10.04 di sabato mattina nella piazza della stazione di Ankara si stavano radunando centinaia di persone che avrebbero partecipato a una marcia per la pace - chiedevano al governo di fermare i bombardamenti contro le posizioni curde nel Sud-est del Paese - quando sono esplose due bombe. Bilancio: oltre 100 morti e 500 feriti. Probabilmente opera di kamikaze, dice il ministero dell’Interno. La manifestazione di ieri aveva il cappello della sinistra filo-curda del partito Hdp. Accanto all’Hdp, però, si era schierata buona parte della società civile turca, la parte più laica e filo-occidentale.


Ankara 2 Il premier turco Ahmet Davutoglu parla dell’episodio «più doloroso della storia repubblicana» e indica i terroristi curdi o lo Stato Islamico come principali sospetti. Secondo Selahattin Demirtas, leader della sinistra filo-curda, siamo invece «di fronte ad uno Stato assassino. Come è possibile che con una intelligence tanto forte, le autorità non avessero allarmi su attentati? Non c’era un solo agente sulla piazza». Come Demirtas la pensano anche le migliaia di manifestanti che a Istanbul e in decine di altre città sono scesi in piazza per chiedere le dimissioni del presidente: «Erdogan assassino, dimettiti».



Formiche Ricercatori dell’Università dell’Arizona hanno svelato che non tutte le formiche sono laboriose. Gli scienziati hanno analizzato cinque colonie di formiche allevate in laboratorio, le hanno isolate per due settimane e hanno ripreso i loro movimenti con delle telecamere ad alta definizione per cinque minuti per sei volte al giorno. Per distinguere i diversi gruppi, ognuno è stato spolverato con vernice colorata. Risultato: soltanto il 2,6 per cento delle formiche era stata costantemente attiva durante tutte le rilevazioni, mentre il 71,9% aveva lavorato per la metà del tempo, e il 25,1% non aveva proprio fatto nulla, mai. Resta da capire perché una formica su quattro non faccia niente: una teoria è che quelle totalmente inattive sono troppo giovani o troppo vecchie per lavorare (Serra, Cds).



lunedì 12 ottobre
Mistero 1 È mistero sulla scomparsa di Mario Bozzoli, 50 anni, proprietario di una fonderia e raffineria di metalli nel Bresciano, a Marcheno. Giovedì 8 ottobre alle 19 saluta uno dei suoi operai, un quarto d’ora dopo telefona alla moglie Irene Zubani: «Sto uscendo adesso. Il tempo di cambiarmi e arrivo». È l’ultima cosa che fa prima di svanire nel nulla. Nessuno dei tre lavoratori presenti in azienda quella sera l’ha visto uscire a piedi. Men che meno compare nei fotogrammi delle telecamere di sicurezza. La polizia non esclude nessuna pista: neanche la fuga volontaria, il sequestro di persona, il suicidio, l’omicidio o l’incidente, anche se chi conosce l’interno dello stabilimento ritiene «abbastanza improbabile» che l’imprenditore possa essere scivolato cadendo fra il materiale incandescente. Non c’è angolo dei 13 mila metri quadrati della fonderia che non sia stato controllato a fondo.



Telecamere Nel centro di Pechino ci sono almeno 430 mila telecamere a circuito chiuso. Circa una telecamera ogni 47 abitanti, bambini inclusi (Santevecchi, Cds).



martedì 13 ottobre
Cocò La procura distrettuale antimafia di Catanzaro indica Cosimo Donato e Faustino Campilongo, 38 e 39 anni, criminali del sottobosco ‘ndranghetistico, come gli assassini di Nicola, detto Cocò, Campolongo, tre anni, del nonno Giuseppe Iannicelli, 52, e della compagna di quest’ultimo, la ventisettenne marocchina Ibtissam Touss. I tre furono uccisi a colpi di pistola e i loro corpi dati alle fiamme dentro la Fiat Punto di Iannicelli il 16 gennaio 2014 a Cassano allo Ionio. Ora è venuto fuori che Iannicelli, un passato da spacciatore, sapeva di essere nel mirino delle cosche della Sibaritide e si portava sempre appresso Cocò come scudo: pensava che la sua presenza rappresentasse un ostacolo insormontabile per coloro che avrebbero voluto la sua eliminazione. Cocò era l’ultimogenito della figlia Antonia Maria, in carcere per reati di droga.



Spezie 1 Nello studio elaborato per il cluster Expo delle spezie dall’Università di Venezia si legge che le spezie conosciute sono centosettantasette (Saldutti, Cds).



Spezie 2 Il mercato delle spezie è cresciuto negli ultimi trent’anni del 177 per cento (ibidem).



Posto fisso Secondo l’Inps nei primi otto mesi dell’anno i nuovi contratti a tempo indeterminato che hanno goduto dello sgravio contributivo previsto dalla legge di Stabilità sono stati quasi 800 mila. Le nuove assunzioni in pianta stabile sono state un milione 164 mila, quasi 300 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2014. A questi si sommano 331 mila trasformazioni a tempo indeterminato di precedenti contratti a termine o contratti di apprendistato (43 mila in più rispetto al 2014). Considerate le cessazioni nei primi otto mesi i rapporti di lavoro a tempo indeterminato sono stati 319 mila in più rispetto al 2014.



Donne Da un’indagine della Thomson Reuters Foundation, in collaborazione con la Rockefeller Foundation, su 9.500 donne nelle 19 nazioni del G20 (la ventesima sarebbe l’Unione Europea) risulta che il 57% delle italiane pensa che gli uomini, per l’accesso al lavoro e lo sviluppo delle carriere, siano decisamente favoriti. Questa percentuale è la più alta d’Europa ed è preceduta soltanto dal dato dell’Arabia Saudita (61%) e della Corea del Sud (58%). Sempre in Italia, c’è un 45% che mette proprio il gap fra maschi e femmine nelle opportunità di carriera in cima a tutti i problemi della propria vita lavorativa (è il numero più alto di tutti i 19 Paesi). E alla domanda: «Crede che le donne guadagnino meno a parità di lavoro?» i sì sono un terzo del totale (Fasano, Cds).



mercoledì 14 ottobre
Giornata della rabbia 1 Nella «giornata della rabbia» proclamata da Hamas e dalla Jihad Islamica, tre attentati quasi simultanei: a Gerusalemme due palestinesi armati di pistola e coltelli assaltano un autobus di linea, sparano ai passeggeri, ne uccidono due, i feriti sono almeno venti. A Raanana, a nord di Tel Aviv, due attacchi con il coltello nel giro di poche ore. Di nuovo a Gerusalemme un arabo investe i passanti e ammazza un ebreo israeliano. In dodici giorni sono stati uccisi sette israeliani.



Giornata della rabbia 2 Gli scontri sono andati avanti anche Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, dove gli abitanti hanno marciato verso la barriera che li separa da Israele cercando di sfondare il reticolato. A Betlemme un giovane è stato ucciso dall’esercito. I palestinesi morti sono oltre 20 dal primo ottobre.



giovedì 15 ottobre
Pensioni di invalidità Uno studio della Confartigianato svela che nel Mezzogiorno, territorio nel quale risiede circa un terzo della popolazione italiana, vengono distribuite un milione 150.027 pensioni di invalidità, pari al 43,8% del totale, per un costo di circa 17 miliardi. Al Sud gli invalidi civili sono quasi il doppio di di tutti i lavoratori del settore artigiano: il 188,3%. Al contrario, nel Centro Nord il rapporto fra le pensioni di invalidità e gli artigiani è pari al 66,7%. In Sicilia il rapporto fra invalidi civili pensionati e artigiani è del 196,6%. In Calabria si sale al 233,2%. E in Campania arriviamo addirittura al 279,1% (Rizzo, Cds).

Bombe d’acqua Il Centro Italia è stato flagellato dal maltempo. Bilancio: tre morti. A Paliano, paese alle porte di Frosinone, Giorgio Padovani, 40 anni, tecnico dell’azienda di trasporti romana Atac, viaggiava su un’auto assieme ad altre due persone quando il mezzo è finito in una voragine, apertasi a causa della pioggia: la vittima non è riuscita a uscire in tempo dall’abitacolo sommerso dall’acqua. Salvi gli altri occupanti. È stata schiacciata da un muro di contenimento della sua casa, crollato per una frana, Adonia Sabatini, 51enne residente a Civitella Roveto, L’Aquila. A Tagliacozzo (L’Aquila) un uomo è stato ucciso da un fulmine, colpito mentre toglieva l’acqua dalla sua cantina.




venerdì 16 ottobre
Gita Elia Barbetti, 17 anni, studente del liceo Enrico Fermi di Cecina, in provincia di Livorno, solare, molti amici, calciatore, arrivato a Milano mercoledì con i compagni e i professori. I ragazzi hanno visitato l’Expo, hanno cenato con i professori. Nella notte, in albergo, il Camplus Turro, hanno bevuto e fumato erba. La mattina dopo una guardia, durante un giro di controllo, ha trovato Elia cadavere oltre la rampa del garage dell’albergo, dietro il muro di un’azienda confinante. Le indagini sono affidate al pm Piero Basilone e coordinate dal procuratore Alberto Nobili; per il momento non ci sono indagati; la prima ricostruzione è questa: il ragazzo, probabilmente colto da un malessere, avrebbe aperto la finestra della stanza che condivideva con altri tre studenti e si sarebbe sporto; a quel punto avrebbe perso l’equilibrio, forse ha urtato il gradone ai piedi della finestra, andando a schiantarsi sull’asfalto dopo un volo di sei piani.



Paperoni La Cina supera per la prima volta gli Stati Uniti per numero di miliardari e per ampiezza della classe media. Secondo il rapporto 2015 della rivista Hurun quest’anno i miliardari cinesi sono diventati 596, 242 in più rispetto al 2014, mentre quelli statunitensi si sono fermati a 537. La classe media è salita invece a 109 milioni di cinesi, rispetto ai 92 milioni residenti negli Usa.



sabato 17 ottobre
Nablus Centinaia di giovani palestinesi hanno incendiato la Tomba di Giuseppe a Nablus. Bottiglie Molotov sono state lanciate dentro l’edificio in pietra dove si ritiene sia sepolto il patriarca biblico. A prendere fuoco è stata la sezione dove pregano le donne ebree durante le visite mensili, condotte sotto scorta militare israeliana, in base agli accordi di pace di Oslo del 1993 conseguenti al trasferimento di Nablus sotto sovranità palestinese. I danni al luogo sacro – venerato da ebrei, cristiani, musulmani e samaritani - sono stati ingenti. Le forze palestinesi sono intervenute sparando in aria per allontanare la folla e aprendo la strada ai pompieri. Non ci sono rivendicazioni. Il presidente palestinese Abu Mazen ha condannato l’«atto irresponsabile e illegale che offende la nostra religione e la nostra cultura», assicurando che sarà un’inchiesta ad accertare «i colpevoli».



Stranieri 1 In Italia gli immigrati pagano la pensione a 620mila anziani. Nell’ultimo anno i lavoratori stranieri hanno infatti versato 10,29 miliardi di euro in contributi previdenziali (Polchi, Rep).



Stranieri 2 La popolazione con più di 75 anni rappresenta l’11,9% tra gli italiani, lo 0,9% tra gli stranieri (ibidem).

(a cura di Roberta Mercuri)