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 2015  ottobre 17 Sabato calendario

BIGLIETTI

La recente bagarre scoppiata durante l’ultimo consiglio comunale di Napoli rappresenta, secondo il consigliere Carlo Iannello (Rete etica democratica) «uno spaccato interessante per chi studia politica, i costumi sociali, filosofia morale. Un filmato davvero istruttivo per capire che cos’è l’ipocrisia». Procediamo con ordine: il 14 ottobre, durante la seduta consiliare della città Partenopea, il consigliere Iannello prende parola ed espone la sua proposta relativa all’abolizione dei privilegi dei quali godono i politici locali. Uno su tutti ha acceso gli animi: «Il consiglio e la Giunta devono avere i biglietti omaggio per lo stadio oppure no?», domanda Iannello, specificando che «ci meravigliamo quando vediamo la Merkel in visita a Napoli che acquista il biglietto del San Paolo (lo stadio di Napoli, ndr) ma i napoletani non sono antropologicamente diversi dai tedeschi, il biglietto possiamo acquistarlo anche noi». La risposta della Giunta non si fa attendere: «Noi crediamo che tutti i consiglieri, dopo una settimana di lavoro in cui hanno sempre a che fare coi cittadini, si meritino un po’ di riposo, guardando una partita allo stadio». Specificando che «chi vede nella fruizione dei biglietti soltanto uno scopo ludico e ricreativo, la morale dovrebbe farla a se stesso, in quanto questi biglietti vengono dati ai consiglieri comunali perché loro hanno l’importante funzione di sovrintendere alle strutture comunali, stadio compreso». Unire l’utile al dilettevole, insomma. Eppure, obietta qualcuno dagli scranni della minoranza, accade spesso che questi omaggi (trasferibili per ogni partita in tribuna autorità) vengano generosamente elargiti ad amici e parenti dei politici: «immagino che tutti i consiglieri che hanno mandato i loro familiari allo stadio al posto loro l’abbiano fatto con questo straordinario spirito di servizio alla comunità», è il commento ironico di un consigliere. Il dibattito divide il consiglio comunale, ma l’ordine del giorno della minoranza viene respinto.