MilanoFinanza 14/10/2015, 14 ottobre 2015
GRECIA, IL PARLAMENTO DISCUTE L’AUSTERITY DI TSIPRAS
Il Parlamento greco ha cominciato a discutere il disegno di legge presentato dal premier Alexis Tsipras che contiene la prima serie di riforme necessarie allo sblocco di altri 2 miliardi di aiuti da parte dei creditori internazionali nell’ambito del piano di salvataggio di Atene. La bozza, che dovrebbe essere votata venerdì, include norme sulle pensioni più rigide, aumenti di tasse e misure più severe contro l’evasione fiscale. Nonostante queste riforme all’insegna dell’austerità, il disegno di legge dovrebbe passare l’esame del Parlamento senza particolari problemi. Tsipras però potrebbe avere qualche grattacapo in più quando presenterà entro metà novembre una seconda serie di misure per sbloccare altri aiuti per 1 miliardo. In questo caso il disegno di legge dovrebbe contenere misure più dolorose, come l’aumento della pressione fiscale sugli agricoltori, ulteriori tagli alle pensioni e altre privatizzazioni. Tsipras spinge sulle riforme perché, come confermato dal commissario Ue per gli Affari economici Pierre Moscovici, le trattative per alleggerire il debito greco potrebbero partire a fine novembre se Atene rispetterà il piano concordato con i creditori. Per una revisione del debito in capo ad Atene, ha ricordato Moscovici, il governo deve attuare le riforme già approvate, metterne in atto di ulteriori e superare la prima revisione del piano che i funzionari di Fmi, Bce e Commissione concluderanno entro fine novembre. Solo a quel punto le autorità potranno valutare «sotto quali condizioni il debito greco sarà sostenibile» e come ridurne il peso.
MilanoFinanza 14/10/2015