Corriere.it 12/10/2015, 12 ottobre 2015
SESSO, LA DURATA NORMALE È 7 MINUTI
Meno di sette minuti: tanto dura un rapporto sessuale normale, fisiologico, secondo uno studio su 10mila persone pubblicato sulla rivista European Urology. Per l’esattezza 6,7 minuti, preliminari esclusi. «È emerso che, in condizioni di normalità, la durata di media di un rapporto è questa. Ciò significa che questo va considerato il tempo fisiologico dell’amore» spiega Vincenzo Mirone, coautore dello studio e segretario generale della Società italiana di urologia riunita in congresso a Riccione. Dunque dagli urologi arriva una rassicurazione, ma anche un invito. Cercare infatti di prolungare la durata normale del rapporto sessuale può mettere a rischio la salute maschile. «Ricorrere troppo spesso ad artifici per resistere, come il coito interrotto e poi ripreso, può provocare un’iper distensione della prostata e scatenare infiammazioni».
Alcol e droghe: l’eros non ne guadagna
No anche ad alcol e droghe (cocaina, marijuana), che - ricorda Mirone - possono “dopare” la performance e allungare oltre i limiti la durata del rapporto. Ma, al di là dei danni prodotti dall’assunzione, nemmeno l’eros ne guadagna: «Queste sostanze agiscono aumentando l’eccitazione maschile, ma riducono la capacità di tradurla in una prestazione resistente e di qualità». Lo studio “Pause” è stato realizzato per valutare gli effetti di un farmaco contro l’eiaculazione precoce che colpisce nel nostro Paese 4 milioni di uomini.