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 2015  ottobre 10 Sabato calendario

SASSI NEL CRANIO

Un genitore romano ha segnalato che il libro di fisica adottato dal liceo di suo figlio (al secondo anno) pone un quesito in questi termini: «Un sasso è lanciato da un cavalcavia alto 12 metri a una velocità di 1,8 m/s, mentre sopraggiunge un’auto. Se l’auto si trova a 82 metri dal cavalcavia e viaggia a 125 km/h, l’auto viene colpita?». Il titolo del quesito è «Sasso dal cavalcavia!» col punto esclamativo. Ora: prima di metterci a pontificare sul dilagare del relativismo anche nella scuola (forse l’obiettivo era accattivarsi gli studenti) avremmo dei suggerimenti per altri quesiti altrettanto seducenti: 1) Un’auto viaggia a 230 all’ora, in pieno centro storico, a una distanza di 187 metri dalle strisce pedonali: calcolare in quanti secondi stirerà il professore di fisica che le attraversa 2) Uno studente sottrae 50 euro dalla pensione della nonna ed esce per acquistare 2 dosi di crack da 26,6 euro: calcolare in che percentuale il pusher, per non rimetterci, deve tagliare la seconda dose 3) Ho una bomboletta spray che eroga un getto di vernice indelebile lungo 40 metri e largo 2,5 cm: calcolare quante ne servono per imbrattare l’intera facciata del comando di polizia, che misura 25 x 9 senza finestre 4) Sono a Gaza e scaglio due sassi di cm 2 x 3 in direzione di 12 soldati israeliani disposti a 2 per metro quadro (continua).