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 2015  ottobre 10 Sabato calendario

BILL CROSBY SOTTO TORCHIO

BILL CROSBY SOTTO TORCHIO –
NEW YORK Sette ore di interrogatorio di fronte al giudice, con i suoi legali a cercare di parare i colpi e un mastino d’assalto: la donna avvocato Gloria Allred, impegnata a carpirgli una confessione. Il giorno della giustizia è finalmente arrivato ieri per l’attore Bill Cosby. Per le 57 donne che lo accusano di averle molestate, il semplice fatto di sapere che è costretto a sottoporsi ad un procedimento legale sotto giuramento è già una colossale vittoria. Molte di loro hanno bussato per anni alle porte dei tribunali senza mai riuscire ad aprirne una, e mai come questa volta Cosby è stato vicino ad una incriminazione. La donna che lo ha portato davanti al giudice Craig Karlan è Judith Huth, e i fatti risalgono al 1974, quando la ragazza aveva 15 anni. Insieme ad un’amica sedicenne era arrivata sul set di un film che l’attore stava girando, ed entrambe erano state notate da Cosby, che per prima cosa aveva chiesto la loro età, prima di invitarle il sabato successivo al circolo del tennis di cui era socio. Nel secondo incontro dopo aver servito diversi bicchieri di birra alle minorenni, Cosby propose di trasferirsi alla Playboy Mansion dell’amico Hugh Hefner. Nella villa la minore delle due all’uscita da un bagno trovò l’attore disteso su un letto ad aspettarla. Le chiese di sedersi al suo fianco, e poi la spinse ad aiutarlo a masturbarsi. Quarantun anni sono passati da quella data, ma il reato non è prescritto per via della giovane età della vittima, che dichiara di aver rimosso la memoria in seguito al trauma.
LA DIFESA
Quest’ultimo dettaglio è contestato dalla difesa di Cosby, pronta a dimostrare che dieci anni fa Huth ha cercato prima di vendere la storia ai media americani, e poi di ingaggiare un negoziato con l’attore per una saldo a cinque zeri che tacitasse lo scandalo. Il giudice nella seduta preliminare di giovedì si è rifiutato di chiudere il caso e così si è giunti alla testimonianza giurata di ieri. I legali di Cosby hanno ottenuto che il testo della deposizione sia sigillato almeno fino al 22 dicembre, data entro la quale il giudice conta di aver terminato l’istruzione e aver deciso se darà luogo a procedere. Preoccupato dalla ressa dei media, Karlan ha disposto che l’incontro avvenisse in un luogo segreto, e si riserverà solo più tardi il diritto di decidere se e quale porzione della testimonianza sarà divulgata in pubblico. Un anno fa le accusatrici erano tredici. Oggi i volti conosciuti sono quaranta. Donne in età avanzata, che raccontano un copione ripetitivo di appuntamenti e di droghe dissolte nell’alcool; la sorpresa e la vergogna del risveglio, e poi l’ignominia di non essere credute. Per tutte vale la prescrizione del reato, ma quattro hanno denunciato Cosby per diffamazione. La più giovane, la modella venticinquenne Chloe Goins, questa settimana ha convinto il procuratore distrettuale di Los Angeles ad aprire un’inchiesta su un episodio di stupro che sarebbe avvenuto sette anni fa. Ieri sera 27 tra loro sono apparse in televisione a gridare la propria rabbia. Le donne di quello che per trent’anni è stato il padre e poi il nonno modello dei sitcom televisivi americani, sono in piena rivolta contro il Mr. Hyde con il flacone del soporifero Qualude in tasca.